Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Più responsabilità nei cantieri

print01 marzo 2010 09:03
Più responsabilità nei cantieri
(AGR) Ancora incidenti sul lavoro. L’ultimo l’altro giorno a Roma nel cantiere per la costruzione della nuova Stazione Tiburtina. “Si è verificato ancora un gravissimo incidente nel settore delle costruzioni ed in particolare, nel cantiere per la realizzazione della “NUOVA STAZIONE TIBURTINA” – ha detto Domenico Petrocchi, Segretario Generale della Fillea CGIL Roma centro-sud,: “Soltanto poche settimane fa, nello stesso cantiere abbiamo dovuto registrare un grave infortunio accaduto ad un nostro delegato sindacale, dipendente della società cooperativa COOP 7. Due operai dipendenti di una azienda sub-contraente, la Soc. SILES Srl di Roma, hanno riportato un gravissimo infortunio. Siamo fortemente preoccupati di quello che sta accadendo nella città di Roma, in modo particolare nei cantieri delle grandi opere infrastrutturali” continua Petrocchi.
“Gli incidenti di questo tipo non avvengono per un fatto imprevisto e imprevedibile, non sono figli del fato. Gli incidenti sul lavoro, in particolare nel settore delle costruzioni, sono figli di una scientifica destrutturazione dell’organizzazione del lavoro, che spesso rasenta una sorta di “deresponsabilizzazione” sia del committente che dell’appaltatore. I problemi sono tanti e preoccupanti: gli eccessivi carichi di lavoro e la loro velocizzazione, i turni, le lavorazioni effettuate in regime di lavoro straordinario e le aziende sub-contraenti che quasi mai effettuano le obbligatorie sessioni di formazione-informazione specifiche relativamente ai rischi connessi ad una data lavorazione e alle interferenze tra diverse lavorazioni. Tutto ciò avviene per diminuire i costi di realizzo e lo si fa depauperando i diritti dei lavoratori, nella fattispecie, lo si fa sulla salute di chi lavora.Al di là delle responsabilità tecnico-giuriche, che spetta agli organi di sorveglianza ed ispettivi accertare, vogliamo denunciare la responsabilità politica e morale di chi pensa di avere la legittimità di organizzare il processo produttivo del cantiere senza tenere a debita considerazione il valore della salvaguardia dell’incolumità degli operai”.
Petrocchi conclude: “La FILLEA CGIL di Roma Centro-Sud e la FILLEA CGIL di Roma e Lazio, unitamente ai nostri funzionari che tutti i giorni sono presenti in quel cantiere, si adopererà per la tutela individuale degli operai coinvolti e per aprire una grande vertenza cittadina sulla sicurezza e sui diritti, per tutti gli operai presenti in quel cantiere e per tutti i cantieri romani”.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE