La Regione costretta ad assegnare il seggio
(AGR) n riferimento alla notizia riguardante il pronunciamento del Tar sul ricorso presentato dalla Confcommercio di Roma si precisa che, fino ad ora, nessuna ordinanza del Tribunale amministrativo regionale è stata pubblicata. Tuttavia, data l’assenza di pericolo ed urgenza (poiché l’attuale Consiglio camerale è comunque in carica fino al prossimo 31 maggio) è molto probabile che il TAR del Lazio, in assenza di un provvedimento lesivo, non abbia concesso la sospensiva (in effetti a tutt’oggi non c’è ancora alcun provvedimento da sospendere). In ogni caso l’obiettivo di Confcommercio Romaè stato già centrato a prescindere dall’esito della domanda cautelare: si è posto fine all’illegittima inerzia dell’Ente regionale.La difesa della Regione Lazio, infatti, ha dovuto produrre, in vista della Camera di Consiglio fissata per ieri 11 marzo 2010, una nota con cui si impegna ufficialmente ad assegnare con urgenza il seggio non attribuito. E’ stato quindi centrato il risultato del nostro ricorso, che era quello di costringere la Regione a prendere una doverosa decisione. Adesso ci auguriamo che l’amministrazione regionale faccia una rigorosa applicazione della normativa e finalmente assegni, com’è di dovere, il seggio vacante al raggruppamento costituito da Confcommercio e Federlazio, in caso contrario proseguiremo la causa e chiederemo al TAR di pronunciarsi nel merito dicendo a chi spetta la titolarità del seggio.