Confcommercio, aumenta la fiducia ed i consumi
(AGR) Anche ad agosto – ed è il terzo mese consecutivo – si registra, in termini congiunturali, una variazione positiva per i consumi che rafforza i moderati segnali positivi di giugno e luglio e che conferma la tendenza, seppur ancora debole, di una ripresa della domanda delle famiglie. E’ quanto rileva l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) che registra anche un aumento dello 0,6% in termini tendenziali.Questo andamento consolida l’inversione di tendenza registrata fin da aprile, in termini di media mobile a tre mesi dei volumi destagionalizzati dei beni e servizi compresi nell’ICC. Segnali di miglioramento continuano a provenire anche dalle indagini relative al clima di fiducia delle famiglie che mostra, nel mese di settembre, un’ulteriore crescita, riportandosi sui livelli di inizio 2007. Meno favorevoli appaiono, invece, i giudizi espressi sulla situazione economica da parte delle imprese, sulle quali, evidentemente, non si sono ancora pienamente trasferiti gli effetti del mutato atteggiamento delle famiglie nei confronti dei consumi. A settembre il clima di fiducia ISAE evidenzia, infatti, un arretramento per l’industria, il commercio ed i servizi nel complesso. Le valutazioni espresse dalle imprese riflettono l’assenza di un quadro consolidato di crescita come segnala anche l’indagine di Confindustria sulla produzione industriale: dopo il sensibile miglioramento evidenziato in termini congiunturali nel mese di agosto (+6,7%) a settembre si è registrata una flessione dell’ordine del 3,3%. Più favorevole appare la situazione sul versante dei nuovi ordini che registrano, sempre in termini congiunturali, un incremento dello 0,7% ad agosto e dello 0,4% a settembre.Enzo Bianciardi>