Acquisti verdi
(AGR) “La necessità per le pubbliche amministrazioni di applicare il sistema del Green Public Procurement (GPP), ovvero il ricorso a criteri di sostenibilità ambientale, nella scelta di beni e servizi necessari per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, è presente nelle politiche della Regione Lazio, che già da tempo si è dotata di documenti di indirizzo per l’adesione al GPP”. Lo ha affermato l’Assessore regionale all’Ambiente della Regione Lazio Filiberto Zaratti, durante il Seminario della rete regionale per il GPP nel Lazio che si è tenuto questa mattina nella sede della Regione.“La Regione Lazio - ha ricordato Zaratti - già nel 2006, ha introdotto il GPP per orientare gli acquisti secondo i criteri della sostenibilità ambientale negli Enti regionali che operano per la tutela dell’ambiente e siamo stati i primi in Italia ad approvare linee guida per gli appalti pubblici di lavori, seguendo così le indicazioni della Commissione UE, che nel “Libro Verde - Gli appalti pubblici nell’Unione Europea”, ha stabilito indirizzi per integrare aspetti di carattere ambientale nella definizione degli appalti pubblici. Lo scorso mese abbiamo pubblicato le Linee Guida per l’applicazione del Green Public Procurement nell’intero sistema regionale”.
“Il Green Public Procurement - ha affermato Zaratti - è uno strumento di sviluppo sostenibile importante per le Pubbliche Amministrazioni e per i mercati, visto che gli acquisti delle amministrazioni pubbliche rappresentano circa il 16% del Pil e può essere utilizzato al fine di orientare le procedure di appalto verso prodotti e processi compatibili con l’ambiente”.
“Il fine - conclude l’Assessore Zaratti - è quello di ridurre l’uso delle risorse naturali, la produzione di rifiuti, le emissioni inquinanti, i pericoli e i rischi per ambiente e la salute umana, ma soprattutto dare indicazioni virtuose al mercato per uno sviluppo ecosostenibile”.