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America’s cup, tutti a Barcellona…. per il grande spettacolo della vela

Dopo la vittoria di New Zealand l'appuntamento con il trofeo sarà tra due o tre anni. Per Luna Rossa l’occasione per una rivincita? A stabilire dove e quando sarà New Zealand e tra le ipotesi: spunta Gedda in Arabia Saudita, si vocifera ancora di Barcellona o Valencia ma si parla anche di Italia

printDi :: 21 ottobre 2024 18:35
America's Cup l'equipaggo di Luna Rossa femminile festeggia la vittoria

America's Cup l'equipaggo di Luna Rossa femminile festeggia la vittoria

(AGR) Barcellona ha ospitato la 37ª edizione dell'America's Cup,  protagonista una barca “defender” (New Zealand) e cinque challenger sfidanti in un vorticoso intreccio di vele e barche, più simili ad una formula uno e capaci di volare sull’acqua.

Tanti gli italiani che non hanno saputo resistere al richiamo di Luna Rossa e sono accorsi a sostenere la barca italiana. Per gli amanti della vela è stata davvero una grande occasione quella di vedere questi “mostri tecnologici” regatare, un’occasione per stare insieme, tra velisti, a parlare di mare ed a sognare di essere ai timoni di quelle barche a prescindere dalle nazionalità in gara. La città catalana è facilmente raggiungibile dall’Italia e molti nostri connazionali si sono dati appuntamento al porto, dove tutti i giorni prendeva vita una vera festa dello sport per gli appassionati. 

America's cup la base di Luna Rossa con i tifosi che aspettano il rientro delle ragazze tra uno sventolio di bandiere

America's cup la base di Luna Rossa con i tifosi che aspettano il rientro delle ragazze tra uno sventolio di bandiere

Barcellona si è trasformata in una città della vela, con il suo villaggio dell’America’s cup, le spiagge invase da turisti che seguivano, tra il grande schermo televisivo ed il mare, le regate.Tutto è iniziato lo scorso 22 agosto ed il 19 ottobre New Zealand ha scritto la parola fine alla 37° edizione, ancora una volta e con pieno merito andata ai neozelandesi, che hanno iscritto per la terza volta consecutiva il loro nome nell’albo d’oro della manifestazione.

America's cup New Zeland calata in mare con la gru

America's cup New Zeland calata in mare con la gru

La vela è stata comunque la protagonista della festa di Barcellona, sembrato un approdo naturale per questo evento che abbiamo voluto andare a seguire da vicino, come giornalisti di AGR, come appassionati di sport velici ed anche come turisti, per scoprire e raccontare cosa fosse stata in realtà, la sfida sui mari a tutta velocità e sospinti da un alito di vento.

Quando siamo arrivati il porto era già invaso da turisti, tutti pronti a sgomitarsi pur di vedere per un attimo a più di cento metri tutte le operazioni di armamento delle barche, avremmo voluto che ci fosse Luna Rossa ed il suo team in finale, ma ci siamo dovuti accontentare di Ineos (la barca inglese) e New Zealand, il defender della Coppa, l’imbarcazione e l’equipaggio favorito alla vigilia per la vittoria finale.

America's Cup New Zeland

America's Cup New Zeland

La prima tappa è stata però al museo della manifestazione, allestito sul molo centrale e frequentato da migliaia di persone. Un museo con foto e filmati storici, tante informazioni ed anche un simulatore di regata che ti sballottava tra le onde prima di virare.

Poi siamo saliti sul muretto antistante il cantiere che ospitava la barca inglese per vederla il più da vicino possibile, aspettare la sua partenza, salutata dalle sirene di tutte le barche in porto, un momento emozionante per tutti. E poi l’attesa partenza della gara, con New Zealand che lascia di stucco tutti e fa capire, sin dall’inizio, che anche stavolta sarebbe stata la barca neozelandese, dove lo sport della vela è sport nazionale, a riportare a casa il trofeo.

Non c’era Luna Rossa in finale, ma il 14 ottobre c’erano le donne a ridare il sorriso, a far sventolare il tricolore, a ridare smalto e speranza alla vela italiana. Le ragazze del team di Luna Rossa hanno vinto infatti la sfida finale contro le britanniche dell' Athena Pathway, una sfida finale che abbiamo visto in diretta e poi festeggiato con loro al rientro in porto.

L'AC40 monotipo la barca utilizzata per il trofeo femminile aveva al timone Giulia Conti e Margherita Porro, come trimmer Giulia Fava e Maria Giubilei.Le inglesi di Athena Pathway vincenti nel girone di semifinale, partivano favorite ma le azzurre sono state più forti vincendo 5 regate, tra girone preliminare e semifinali. L’ultima volta, quella decisiva, dinanzi ai nostri occhi e tra uno sventolio di tricolori.

America's cup l'imbarcazione Ineos Britannia mentre viene preparata per la regata

America's cup l'imbarcazione Ineos Britannia mentre viene preparata per la regata

Conti alla mano i velisti italiani hanno vinto la Coppa dei Giovani e la prima edizione dell’America’s cup femminile, due successi che non compensano la sconfitta nella Vuitton cup, ma che comunque portano soddisfazione e conferme, avevamo una barca veloce, ma anche sfortunata e forse in acqua a contendere a New Zealand la coppa avremmo dovuto e potuto esserci noi italiani, ma è andata male e ci resta la voglia di rivincita, intanto tutti gli italiani a godere della vittoria dei ragazzi e delle donne.

Barcellona , dicevamo, è una vera città sul mare, con tre porti (uno commerciale di grandi dimensioni), facilmente raggiungibile e forse l’unica (assieme a Valencia) in grado di ospitare un evento di questo tipo. In Italia la sede potrebbe essere Genova con l’area occupata dalla Fiera Nautica ogni anno che potrebbe essere la “base” ideale delle squadre veliche. Una chance che potrebbero avere anche Venezia, Trieste e Napoli, ma bisogna vincere questa coppa e portarla in Italia.

Il Secondo giorno inizia con la visita al team di Luna Rossa, poi tutti a spiare New Zeland, tanti applausi per i campioni d’oltreoceano, grande festa dei tifosi che indossavano t-shirt nere. Seguendo le operazioni di preparazione della barca, il carico delle vele e le prove strumentali di bordo, scopriamo uno dei segreti dell’invincibilità di New Zeland, od almeno riteniamo tale l’arrivo della barca a remi dei Maori che compiono una sorta di rito, cantando e vogando nella baia, per incoraggiare e sostenere New Zealand, la barca della loro terra. Poi tutti sulla spiaggia a vedere quello che succede, a scommettere sul vento, che consente la prima regata ma non la seconda, tanti a prendere il sole in una calda giornata autunnale, spiaggia vivibilissima, piste ciclabili sul mare e palestre all’aperto, un esempio di come e dovrebbe essere possibile l’utilizzo degli arenili.

America's Cup Ineos esce in mare per regatare

America's Cup Ineos esce in mare per regatare

Alla fine vince New Zealand, festa grande al villaggio della vela e tutti a casa, non c’è più tempo. L’appuntamento con la prossima America’s cup tra due o tre anni (sarà il defender a decidere quando e dove metterà in palio il trofeo), si fa il nome di Gedda (Arabia Saudita), ma qualcuno spera che si torni a Barcellona o Valencia ma si è fatto anche il nome dell’Italia, un’ipotesi suggestiva.

America's cup la canoa dei maori per incoraggiare New Zeland

America's cup la canoa dei maori per incoraggiare New Zeland

L’albo d’oro dell’America’s Cup

1851 America (Usa)

1870 Magic (Usa)

1871 Columbia (Usa)

1876 Madeleine (Usa)

1881 Mischief (Usa)

1885 Puritan (Usa)

1886 Maryflower (Usa)

1887 Volunteer (Usa)

1893 Vigilant (Usa)

1895 Defender (Usa)

1899 Columbia (Usa)

1901 Columbia (Usa)

1903 Reliance (Usa)

1920 Resolute (Usa)

1930 Enterprise (Usa)

1934 Rainbow (Usa)

1937 Ranger (Usa)

1958 Columbia (Usa)

1962 Weatherly (Usa)

1964 Constellation (Usa)

1967 Intrepid (Usa)

1970 Intrepid (Usa)

1974 Courageous (Usa)

1977 Courageous (Usa)

1980 Freedom (Usa)

1983 Australia II (Australia)

1987 Stars & Stripes 87 (Usa)

1988 Stars & Stripes 88 (Usa)

1992 America (Usa)

1995 Black Magic Team New Zealand (Nuova Zelanda)

2000 NZL-60 Team New Zealand (Nuova Zelanda)

2003 Alinghi (Svizzera)

2007 Alinghi (Svizzera)

2010 Oracle Team USA (Usa)

2013 Oracle Team USA (Usa)

2017 Aotearoa Team New Zealand (Nuova Zelanda)

2021 Team New Zealand (Nuova Zelanda)

2024 Team New Zealand (Nuova Zelanda)

America's cup la coppa della competizione femminile

America's cup la coppa della competizione femminile

Photo gallery

America's cup la spiaggia di Barcellona piena di turisti ed appassionati
America's cup l'imbarcazione Alinghi (Svizzera) esposta sul molo
America's cup la coppa esposta

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