Ostia, il Premio Roma continuerà...

Davide Bordoni, consigliere comunale FI, ex presidente del Municipio, coordinatore romano degli azzurri, fin da giovanissimo legato al Prof. “Devo a lui se mi sono laureato. – ricorda Bordoni – Dovremo impegnarci affinchè quello che ha creato venga conservato, ritengo che il Premio Roma debba diventare anche un’occasione del ricordo di quest’uomo, per far conoscere anche alle nuove generazioni il suo impegno a favore ed in difesa della cultura”. Ieri, su mozione dello stesso Bordoni, nel consiglio comunale è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Aldo Milesi.

“Mi mancheranno le sue telefonate – ha ricordato Ernesto Vetrano, commercialista e segretario del Premio – e soprattutto i suoi “cicchetti” quando c’era qualcosa che non andava per il verso giusto. Organizzare l’evento era complesso, spesso si doveva cambiare il programma, ma alla fine riusciva sempre a far quadrare tutto. Ricordo sempre, dinanzi agli inevitabili ritardi, cosa ripeteva: “Se devi chiedere qualcosa a qualcuno…chiedila a chi non ha tempo, saprà organizzarsi”
Annalisa Zapelloni, v.presidente della Lyceum, collaboratrice preziosa del prof. Milesi. In mano stringe una bandiera della Lyceum di atletica, il sodalizio sportivo di cui Milesi è stato presidente per vent’anni, dal 1981 al 2001: “Continueremo, è sicuro, anche se sarà difficile. Il prof. Ricordava tutto a memoria e fino alla fine non ti svelava mai i suoi piani. Era molto meticoloso e pretendeva la stessa attenzione che lui ti dedicava. Voleva sempre sorprenderti con nuove idee”.


