Oro di Roma

ORO di ROMA - il mese del gioiello

La Confesercenti Provinciale di Roma nel proporre questa manifestazione, nella quale espongono circa sessanta operatori provenienti da Roma e provincia e con una significativa presenza di rappresentanti di diverse regioni italiane, si prefigge di valorizzare e promuovere sia a livello nazionale che internazionale il contenuto artistico e culturale delle produzioni degli artigiani orafi. A tale scopo anche i preziosi gioielli verranno contraddistinti dal logo, dal marchio, dal punzone.
La mostra “Oro di Roma". "Il mese del gioiello" costituisce un’occasione per soddisfare molteplici curiosità relative al prezioso metallo e offre un valido motivo per leggere la “storia” dell’oro come una trama attorno alla quale si intreccia la storia dell’intera umanità, nel mito come nella religione, nell’arte o nell’economia, nel costume così come nella politica degli stati e nella gestione del potere. L’esposizione vuole suggerire spunti di riflessione, accostamenti e raffronti, suggestioni riguardanti l’oro e i rapporti spesso tormentati che gli uomini hanno avuto con questo prezioso metallo. All’indagine sui significati simbolici dell’oro si affianca la focalizzazione sulla materia in quanto tale, ripercorrendo le vie dell’oro, descrivendo i metodi di estrazione e le tecniche di lavorazione. La mostra “Oro di Roma". Il mese del gioiello” vuole "raccontare" per la prima volta la tradizione orafa romana spesso sottovalutata attraverso una formula nuova che affianca quasi simbolicamente ai monili e alle monete d’oro della Roma antica, la creatività ed abilità dei maestri orafi artigiani contemporanei Viene analizzata innanzitutto la storia, la simbologia, la funzione, l'etimologia, la composizione chimica dell’oro per poi ripercorrere miti e leggende collegate al prezioso metallo e riproporre da una parte l’oro e l’antica Roma e dall’altra circa 60 maestri orafi con le loro creazioni.
Gioielli preziosi creati da esperte mani artigiane attente all’utilizzo dei materiali scelti, di volta in volta, secondo le diverse esigenze del gioiello.
Diamanti dai tagli più importanti: - brillante, marquise, princeps, triangolo - sempre accostati a pietre colorate, particolarmente preziose quali smeraldi, rubini, zaffiri blu, gialli e rosa. L’estro del vero maestro artigiano, a volte in simbiosi con valenti designer, ha contribuito alla rottura dei canoni tradizionali ed allo sviluppo dell’innovazione. Accostamenti particolari dell’oro con la seta, con la corda, con legni pregiati o con metalli più poveri, caratterizzano il gioiello artigianale, come vera e propria creazione artistica. Alla Mostra tra i 60 operatori provenienti da Roma e provincia e anche da altre regioni, sarà presente lo studio d'arte Ieva con una scultura in vetrofusione e oro zecchino.