Occupiamoci del mondo...
(AGR) iglato il protocollo d'intesa tra la Fondazione Johnson & Johnson e la Provincia di Roma per il lancio del concorso letterario " Occupiamoci del mondo "."Mi occupo di tutti ogni volta che mi occupo di uno " questo il tema del concorso letterario promosso dalla Commissione Riforme della Provincia di Roma e dalla Fondazione Johnson & Johnson con l'obiettivo di stimolare nei giovani una nuova cultura mirata alla risoluzione di problematiche sociali.
"Ho promosso quest'importante iniziativa che coinvolge i ragazzi dai 14 i 19 anni perché è sui giovani che dobbiamo puntare per una reale spinta al cambiamento in una società dove si assiste troppo spesso alla perdita di valori e alla violenza come unica risposta possibile alla miseria e al degrado." ha dichiarato l'on Piero Cucunato , Presidente della Commissione Riforme della Provincia di Roma nel presentare l'iniziativa.Il progetto , realizzato in collaborazione con l'Assessore alla Scuola della Provincia di Roma, Paola Rita Stella, è stato strutturato in modo da coinvolgere le scuole e stimolare attivamente i giovani ad uscire dai canali dell'abitudine per ritrovare l'energia e l'entusiasmo giusti per mettersi a servizio degli altri.
Tre le sezioni previste a cui i ragazzi potranno partecipare, individualmente o in gruppo, inviando entro il 31 marzo 2012 racconti, esperienze, poesie, uno spot o un cortometraggio su come aiutare gli altri possa rendere il mondo migliore : poesia inedita, narrativa e multimediale. Il concorso è legato a fini umanitari: verranno assegnati dei premi per ogni categoria ed i finalisti sceglieranno un ente no profit a cui devolvere il premio secondo i requisiti previsti nel regolamento.
“Creatività , entusiasmo ed un interesso sincero per il mondo del Volontariato caratterizzano i nostri giovani ed è per questo che la Fondazione ha scelto di puntare su di loro attraverso quest'importante iniziativa in linea con la nostra mission “ - ha dichiarato in una nota Direttore Generale della Fondazione, la dott.ssa Barbara Saba.