Occupato… il teatro del Lido
(AGR) In questi minuti il Teatro del Lido di Ostia è stato riaperto dai cittadini, organizzati in un presidio permanente. Dopo due anni di manifesta incapacità delle amministrazioni, i cittadini riaprono uno dei pochi spazi pubblici del territorio, un luogo dove la comunità, adunandosi liberamente a contemplare e a rivivere, si rivela a se stessa."In un territorio come quello di Ostia, l'esperienza del Teatro del Lido ha rappresentato per 5 anni un baluardo e una speranza per i cittadini del territorio. I ragazzi che oggi lo occupano per chiederne la riapertura, dopo 20 mesi di abbandono e degrado, vogliono giustamente che quell'esperienza torni a vivere". Ha detto Luisa Laurelli,consigliera regionale del Partito democratico."La cultura è un argine importante contro la diffusione della criminalità. Ostia è un territorio difficile e, come tutto il litorale laziale, è minacciato gravemente dalla criminalità organizzata. Sembra poco, ma uno spazio culturale aperto è un segnale concreto e simbolico della presenza di chi non vuole lasciare il proprio territorio nelle mani dell'illegalità. Il Comune mostra di non avere a cuore tali questioni e sperpera denaro pubblico per pagare un servizio di guardiania che in questi mesi di chiusura è costato 300 mila euro".