La Veronal presenta "OpeningNight" prima nazionale al Teatro Argentina il 5 e 6 ottobre
Il coreagrofo Marco Morou grazie alla sua scrittura coreografica capace di attingere alla tradizione del teatro-danza e contemporaneamente di rivoluzionarla con la sua visionarietà, spoglia e trasforma la macchina scenica in un sogno misterioso


La veronal opening day ph credit May Zircus e tnc
(AGR) Il coreografo spagnolo Marcos Morau, impostosi sulla scena internazionale con la sua compagnia La Veronal, presenta in Prima Nazionale il 5 e il 6 ottobre al Teatro Argentina il suo omaggio alla magia del teatro: Opening Night.
Con la sua scrittura coreografica capace di attingere alla tradizione del teatro-danza e contemporaneamente di rivoluzionarla con la sua visionarietà, Morau spoglia e trasforma la macchina scenica in un sogno misterioso e affascinante che richiama già nel titolo il celebre omonimo film di John Cassavetes.
Un omaggio alla scatola scenica, al magico splendore delle luci, alle ombre e naturalmente ai fantasmi che abitano tutti i palcoscenici, con Opening Night Morau, a più di dieci anni dalla fondazione della compagnia, si insinua tra le crepe dello spazio teatrale, lì dove la legge, la vita e la verità entrano in conflitto, per mostrare le sue aperture, le sue botole e tutti i personaggi che lo attraversano.
Bio
Marcos Morau ha studiato fotografia, movimento e teatro tra Barcellona e New York. Nei suoi spettacoli costruisce mondi e paesaggi immaginari dove movimento e immagine si incontrano e si fondono l’uno con l’altra. Da oltre dieci anni, Marcos dirige La Veronal, compagnia di cui è regista, coreografo e designer di scene, luci e costumi. Ha girato il mondo presentando le sue pièce nei più importanti festival, teatri e contesti internazionali. Oltre al suo lavoro con La Veronal, è invitato da varie compagnie e teatri a sviluppare nuove creazioni, sempre a metà strada tra le arti sceniche e la danza, con particolare attenzione alla drammaturgia.
Tra i più giovani coreografi ad aver ricevuto il Premio Nazionale di Danza in Spagna, ha costruito la sua estetica nel solco dell’eredità del movimento astratto e dal teatro fisico fondendoli insieme in un amalgama surrealista e oscuro. Un potente linguaggio del corpo basato sull’annientamento di ogni logica organica, sezionando il movimento e trasformandolo in un’identità unica. I suoi ultimi pezzi per La Veronal, Voronia (2015) o Pasionaria (2018), riflettono gli esseri umani di oggi con le loro paure e la capacità di mettere in discussione il mondo e il loro destino.
Crediti
Idea, direzione artistica e design: Marcos Morau
Coreografia: Marcos Morau in collaborazione con i performer
Performer: Mònica Almirall, Valentin Goniot, Núria Navarra, Lorena Nogal, Shay Partush, Marina Rodríguez
Testo: Carmina S. Belda, Violeta Gil, Celso Giménez
Assistente alla regia: Mònica Almirall
Consulenze artistiche: Roberto Fratini
Direzione tecnica: David Pascual
Light designer: Bernat Jansà
Direttore di scena, macchinari ed effetti speciali: David Pascual
Sound design: Juan Cristóbal Saavedra
Scenografia: Max Glaenzel
Costume design: Sílvia Delagneau
Sartoria: Mª Carmen Soriano
Maschere: Juan Serrano – Gadget Efectos Especiales
Produzione e logistica: Cristina Goñi
Gestione della produzione: Juan Manuel Gil Galindo
Co-produzione: La Veronal, Teatre Nacional de Catalunya, Centro de Cultura Contemporánea Condeduque e Romaeuropa Festival
Con il supporto di: INAEM – Ministerio de Cultura y Deporte de España e ICEC – Departament de Cultura de la Generalitat de Catalunya
La Veronal Prima Nazionale / Coproduzione REF
Opening Night 5 e 6 ottobre ore 21
Teatro Argentina
Biglietti da 15 a 25 euro
https://bit.ly/3PrLkaz
foto da comunicato stampa