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Halloween, al teatro del Lido la commedia di Nicola Russo: "Io lavoro per la morte"

Attraverso una scrittura intima in cui convivono ricordi e invenzioni, Nicola Russo ha lavorato su un personale dialogo con una madre non più in vita, ma decisamente presente, per raccontare di come l’assenza di una persona possa essere più ingombrante della sua presenza.

printDi :: 31 ottobre 2021 13:46
Halloween, al teatro del Lido la commedia di Nicola Russo: Io lavoro per la morte

(AGR) “Io lavoro per la morte”, la commedia in programma oggi pomeriggio al teatro del Lido per Halloween, testo e regia di Nicola Russo, è uno spettacolo che si svolge in un’atmosfera intima, privata, costellata di sogni e di movimenti di pensiero.

Un lessico famigliare divertente e dissacrante che gioca a declinare un tabù dei nostri tempi: la morte.In questo spettacolo, che è stato uno dei successi dell’edizione 2017 de Le vie dei Festival, Nicola Russo in scena con Sandra Toffolatti, parte dal ricordo di sua madre. “Mia madre” – scrive – “è stata una donna molto forte con un carattere di ferro, direi quasi inscalfibile. Gli ultimi anni della sua vita, per problemi di salute e per una strana avversione al mondo, si è chiusa in casa, in una solitudine ricercata e custodita con ostinazione. Ho sempre pensato che la vita di una persona così solitaria non fosse neanche una vita, ma avevo torto: il pensiero di chi vive in solitudine è una delle cose più vivaci che si possano immaginare”.

 
Attraverso una scrittura intima in cui convivono ricordi e invenzioni, Nicola Russo ha lavorato su un personale dialogo con una madre non più in vita, ma decisamente presente, per raccontare di come l’assenza di una persona possa essere più ingombrante della sua presenza. Un dialogo impossibile, una riflessione su quel che resta dopo la morte, su come a volte solo l’assenza di una persona riesca a farci comunicare, grazie alla traccia indelebile del carattere, che ritorna sempre, forte e nitido. Uno spettacolo privato, costellato di sogni, sui movimenti del pensiero in solitudine, su di un lessico famigliare divertente e dissacrante, che gioca a declinare un tabù dei nostri tempi: la morte. Dopo il poetico e commovente “Vecchi per niente”, che gettava uno sguardo insolito sulla vecchiaia raccontata con ironica leggerezza, Nicola Russo porta in scena, con altrettanta finezza, un lavoro sulla morte e sulla maternità, sul lavoro quotidiano e rumoroso per restare in vita anche quando in qualche modo si è già morti.

domenica 31 ore 17.30 | teatro in collaborazione con Le vie dei Festival

Monstera

IO LAVORO PER LA MORTE

testo e regia Nicola Russo con Sandra Toffolatti e Nicola Russo scene e costumi Giovanni De Francesco luci Cristian Zucaro video Lorenzo Lupano

acconciatura e trucco Aldo Signoretti

organizzazione Isabella Saliceti

produzione Monstera in collaborazione con Le vie dei Festival

si ringrazia Artisti 7607 e Ilva Garuti

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