Commemorato in Campidoglio "Il giorno del ricordo", Svetlana Celli: ricordare è un dovere morale
Foibe, Svetlana Celli, presidente dell'Assemblea Capitolina: è necessario trasmettere la memoria per una società più giusta. Una responsabilità alla quale siamo chiamati tutti, a partire dalle istituzioni che devono mettere in campo tutte le azioni possibili affinché non cali mai l’oblio.


Svetlanaq Celli in Campidoglio
(AGR) “Il dramma delle Foibe e dell’Esodo degli istriani, fiumani e dalmati che costò la vita a tanti innocenti e causò l’esilio di tanti italiani, persone e famiglie intere, che furono costretti a fuggire dalle loro terre e dalle proprie case, costituisce una delle tragedie italiane il cui ricordo deve contribuire a costruire un futuro migliore, libero da soprusi e vendette. Ricordare gli eventi che hanno condizionato il nostro recente passato non è una opzione, una facoltà, una scelta.
Ma costituisce un obbligo, un dovere morale che serve a preservare la verità storica di quanto accaduto. Una responsabilità alla quale siamo chiamati tutti nei rispettivi ruoli, a partire dalle istituzioni che devono mettere in campo tutte le azioni possibili affinché non cali mai l’oblio su avvenimenti che hanno segnato la vita del nostro Paese. Abbiamo quindi il dovere di trasmettere la memoria ai più giovani per costruire una società più giusta. Per evitare gli orrori del passato. Per non restare indifferenti”.