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Anzio ricorda il navigatore polare Giovanni Ajmone-Cat., proposta l'intitolazione di una darsena del porto

Le gesta del “San Giuseppe Due” il veliero artico, una feluca a vela latina di 16 metri, del compianto Comandante Giovanni Ajmone-Cat e le sue spedizioni in Antartide rievocate in un convegno al Circolo della Vela di Roma. Proposta l'intitolazione della darsena del porticciolo della Piccola pesca

printDi :: 04 luglio 2022 10:07
convegno Comandante Giovanni Ajmone-Cat da sin Andrea Cafà presidente MUMA, Marco Buglielli presidente Circolo Vela Roma, il giornalista Gianni Loperfido, il consigliere comunale  Amato Toti

convegno Comandante Giovanni Ajmone-Cat da sin Andrea Cafà presidente MUMA, Marco Buglielli presidente Circolo Vela Roma, il giornalista Gianni Loperfido, il consigliere comunale Amato Toti

(AGR) Testo e foto di Gianni Loperfido

Sabato 2 luglio 2022 ad Anzio,  nella Sede del prestigioso ed elegante Circolo della Vela di Roma, si è svolto un convegno commemorativo nel ricordo del Comandante Giovanni Ajmone-Cat e della sua feluca a vela latina di appena sedici metri, prima imbarcazione italiana a raggiungere l'Antartide. Nella città di Anzio si è ritornato a parlare delle gesta del San Giuseppe Due e del suo Comandante protagonisti degli intrepidi viaggi polari con due spedizioni, nel 1969 e nel 1973, e dello svolgimento della regata “Trofeo Challenge Giovanni Ajmone-Cat”, giunta alla VI edizione.

 
Nel convegno si è proposto di intitolare al Comandante un luogo prestigioso della città. Per questo alla presenza del Consigliere comunale Amato Toti, in vece del Sindaco, si è prospettata l’idea di dedicare al navigatore polare la darsena del “Porticciolo della Piccola Pesca” in centro città, come luogo ideale per ricordarlo a duratura memoria. Per la città di Anzio, inserire il nome del “conterraneo polare” nella toponomastica cittadina, in attesa di vedere finalmente la luce del nuovo Porto e magari, anche, del Museo del Mare e della Pesca, sarà un onore e un vanto, un modo da perpetrare “universalmente” la storia e la vocazione marinara del suo popolo di pescatori e di naviganti.

Un’esposizione di fotografie e video con il modellino dell’imbarcazione San Giuseppe Due, opera dell’artista Luigi Ardito, hanno accolto gli appassionati di mare, e non solo, partecipanti al Convegno, i cui relatori sono stati: il Presidente del Circolo della Vela di Roma, Dott. Marco Buglielli, l’Ammiraglio Mario Billardello, il Presidente dell’Associazione Pungolo Club Andrea Caffa e il Giornalista Gianni Loperfido.

Di particolare rilievo, come inedita primizia, è stata la presentazione del video con l’intervista al Comandante Giovanni Ajmone-Cat effettuata da parte di Gianni Loperfido nel 2003, dove si è potuta ascoltare la voce e le volontà del navigatore antartico che fece appello affinché il suo “bastimento e il piccolo Museo Marittimo Antartico”, allestiti nella sua residenza, potessero rimanere ad Anzio.

Purtroppo dopo anni di immobilismo delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche si è fatta avanti la Marina militare per spostare l’imbarcazione nella Sede dell’Arsenale di La Spezia e il piccolo Museo trasferito a Trieste nel Museo nazionale Antartide. La Marina militare, nel primo viaggio esplorativo del 1969, venne incontro all’appello lanciato dal Comandante che rimase solo e abbandonato dall’equipaggio, per diciassette giorni e con l’imbarcazione bloccata tra i ghiacci, ospite della Base antartica Argentina. Oltre all’assistenza diplomatica, tecnica e sanitaria la Marina fornì dei militari per il rientro in Italia e, successivamente, nella seconda spedizione scientifica del 1973, anche un proprio equipaggio, tra cui il Comandante C.P. Tito Mancini, pluri-medagliato al valore militare e civile, presente e accolto con ammirazione al Convegno.

L’invio di una lettera con le parole di benvenuto, da parte della sorella del Comandante, Rita Ajmone-Cat sono state il ringraziamento alla odierna Manifestazione di storia marinara e sportiva, come pure il ricordo di quando, 53 anni fa, il San Giuseppe Due mollò gli ormeggi da Porto d’Anzio. L’impegno preso da parte del Consigliere comunale Toti, di farsi portavoce verso l’Amministrazione comunale dell’intestazione della darsena a Giovanni Ajmone-Cat, è un debito di riconoscenza di tutta la cittadinanza ad una delle più singolari e intraprendenti storie della marineria italiana.

La Regata

Nella regata svoltasi, domenica 3 luglio 2022, per il “Trofeo Challenge Giovanni Ajmone-Cat” è risultato vincitore il Platu 25 “Marlin Blu” di Lorenzo Maria Lucarelli, del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, al secondo posto il J24 “Dumbo” di Maurizio Fraschetti, della Lega Navale di Anzio, al terzo posto il J24 “Arpione” della Marina Militare, timonato da Michele Potenza, al quarto posto il J24 “Draghetto” timonato da Marco Priori, del Circolo Vela Roma, al quinto posto il J24 “Pelle Nera” timonato da Paolo Cecamore, del Circolo Vela Roma, al sesto posto il J24 “Erato” della Marina Militare, timonato da Francesco Paolo Bottone, al settimo posto il Platu 25 “Mirò” di Mauro Recanatesi, del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, e all’ottavo posto il Platu25 “Masquenada” dell’ASD Velanellamente, del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo.

In condizioni di mare calmo e con una brezza leggera, sui 4 nodi, le imbarcazioni hanno disputato due prove su un percorso a bastone che li ha visti cimentarsi nel mare antistante il Porto di Anzio. Con il Patrocinio del Comune di Anzio, Il Circolo Vela Roma di Anzio e l’Associazione Pungolo Club l’evento ha avuto la collaborazione del Museo del Mare di Anzio e i circoli della vela di Anzio il cui Comitato di regata è stato presieduto dal Giudice Mario de Grenet, che immancabilmente è riuscito a sfruttare il vento “termico” sollevatosi nel primo pomeriggio, di questo atipico e infernale caldo “africano”.

Photo gallery

convegno commemorativo nel ricordo del Comandante Giovanni Ajmone-Cat
convegno commemorativo nel ricordo del Comandante Giovanni Ajmone-Cat  il Tito Mancini con il giudice di regata Mario de Grenet
convegno commemorativo nel ricordo del Comandante Giovanni Ajmone-Cat nella foto Gianni Loperfico con il comandante Tito Mancini

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