Zagarolo, il baratto al museo del giocattolo
(AGR) Al via il mercato del baratto pere i bambini. Cuore centrale della manifestazione sarà una festa – mercato dedicata infatti al baratto dei giocattoli. Un evento ludico - educativo dove i bambini potranno scambiare i propri giochi con quelli di altri. Lo spirito della manifestazione è quello di trasmettere l'idea del riutilizzo e la filosofia del crossing, ovvero del viaggio di un oggetto verso una sua vita futura. Qualcosa che ormai ci ha stancato può avere una nuova vita nelle mani di altri e proseguire la sua esistenza. La scoperta delle innumerevoli vite chei giocattoli possono avere, aiuta a restituire alle cose il proprio valore d’uso. Un giocattolo che ha perso di interesse per l’attuale proprietario, può avere ancora un’utilità e quindi un valore. Una verità questa che ha affascinato la conduttrice di Geo&Geo, Sveva Sagramola, che ha deciso di dedicare gran parte della puntata sulla Befana del 4 gennaio 2013 h. 16.30 su RAI 3,ai giocattoli del Museo di Zagarolo.In questo modo i giocattoli continuano ad essere dei “beni” anziché trasformarsi in rifiuti che vanno smaltiti.Il mondo occidentale sta vivendo il grande problema dei rifiuti, di dove stoccarli o di come riciclarli. Prolungare la vita degli oggetti ci consente di danneggiare meno l'ambiente e dal punto di vista formativo consente di spiegare più facilmente la necessità del riciclo alle nuove generazioni. Si possono portare al baratto giocattoli, libri, CD, DVD per bambini, peluche, oggettistica anche realizzata artigianalmente. Giochi da tavolo, da collezione e figurine purché tutti ancora in ottimo stato.Le famiglie Italiane, anche in questo momento di crisi economica, sentono il bisogno di accontentare i propri figli nella pressante richiesta di nuovi giocattoli. Ulteriori acquisti vengono stimolati sia dal bombardamento mediatico, sopratutto televisivo, sia dai semplici rapporti sociali dei bambini stessi. Non è facile accontentare i propri figli e pertanto si cerca di limitare al minimo indispensabile gli acquisti di giochi. Tra l'altro i genitori hanno ormai capito che i giochi acquistati hanno vita breve, vuoi perché il bambino cresce e cambia gusti, vuoi perché il gioco in questione non è risultato di gradimento al piccolo. Alla fine con molti giocattoli i nostri figligiocano poco e il loro destino è quello di aumentare il volume delle buste già gonfie di roba inutilizzata negli sgabuzzini. Nel corso delle tre giornate dedicate all'evento, ad affiancare l'attività di baratto o Toycrossing, saranno organizzati dei laboratori educativi gestiti ed ideati da esperti del settore ai quali i bambini che intervengono all'iniziativa potranno partecipare.
Venerdì 4 gennaio alle ore 16.00 i bambini saranno protagonisti di un laboratorio creativo.
Sabato 5 gennaio, sempre alle ore 16.00, avrà inizio un laboratorio sulla conoscenza del movimento dei giocattoli.
Mentre nella giornata di Domenica 6 gennaio i laboratori previsti saranno due e saranno dedicati entrambi all'apprendimento delle tecniche di costruzione di giochi realizzati con materiali riciclati>
Costi da sostenere per partecipare all'iniziativa:
Il bambino, con soli 5€ di ingresso giornaliero, ha diritto a partecipare al baratto dei giocattoli, a usufruire dei laboratori didattici programmati e ad utilizzare la sala-giochi messa a disposizione dal Museo. Inoltre, sia lui che un genitore, potranno visitare il Museo. Per gli altri accompagnatori il Museo mette a disposizione un biglietto ridotto per l'occasione del costo di 2,50 €.