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ZAGAROLO – FIRMATA LA CONVENZIONE TRA LA XI COMUNITA’ MONTANA E 11 COMUNI

print03 ottobre 2003 08:51
Zagarolo:Conferenza sistema museale territoriale

Zagarolo:Conferenza sistema museale territoriale

(AGR) Con una austera cerimonia, alla presenza di personalità istituzionali, amministratori della Comunità e rappresentanti della stampa, a Zagarolo, presso la Sala delle Bandiere di Palazzo Rospigliosi, è stata sottoscritta la Convenzione che istituisce il SISTEMA MUSEALE TERRITORIALE dei Castelli Romani Per l’occasione il prestigioso palazzo medievale era stato addobbato con le bandiere di tutte le nazioni della Unione Europea. Presenti per la XI Comunità Montana il presidente Giuseppe De Righi, il vice presidente Sandro Vallerotonda, assessori e consiglieri. Presenti anche i rappresentanti degli 11 Comuni che hanno aderito alla iniziativa, sindaci, vice sindaci, assessori. Presenti anche l’assessore provinciale alla cultura, Vincenzo Vita, i rappresentanti della Soprintendenza regionale ai Beni culturali ed archeologici. Presenti anche i rappresentanti del sistema bibliotecario dei Castelli Romani e dei Comuni dei Monti Prenestini. Gli 11 comuni che partecipano al Sistema Museale Territoriale sono: Cave, Colonna, Frascati, Gallicano, Genazzano, Monte Porzio, Rocca di Papa, Palestrina e Zagarolo. Hanno inoltre presentato domanda di interesse per la partecipazione al Sistema il Comune di Velletri, il Museo Etiopico di Frascati, la Pinacoteca del Convento di s. Silvestro di Monteconpatri ed il Museo diocesano di s. Clemente di Velletri. Il presidente De Righi ha presentato brevemente il Sistema Museale, con un saluto ed un ringraziamento a tutti i presenti. Dopo di chè il segretario della Comunità, Rodolfo Salvatori, ha sottoposto a ciascuno dei rappresentanti dei Comuni, la Convenzione per la firma. Il vice presidente della Comunità, Sandro Vallerotonda, ha illustrato il valore di questa iniziativa, che raggruppa per una fattiva e concreta collaborazione l’Ente Montano e larga parte dei comuni dei Castelli Romani e Prenestini. L’offerta di cultura oltre a contribuire alla crescita sociale ed economica dei cittadini del territorio, rappresenta anche una occasione di reddito e di attrazione per il settore del turismo, venendo in questo modo ad integrare le risorse del Piano di Sviluppo Socio Economico, già adottato dal Consiglio montano da 2 anni. Certamente, ha proseguito Vallerotonda, questa è soltanto una prima parte del Sistema Museale, che dovrà essere integrato con le attrattive naturalistiche, enogastronomiche, della scuola, che tutte possono e debbono contribuire allo sviluppo sociale delle aree interessate. I comuni interessati al Sistema hanno grandi attrattive archeologiche, naturalistiche, storiche, che debbono contribuire a creare una rete del turismo che vada ad integrarsi che la grande offerta turistica della Capitale. Dovrà pertanto essere creata una organizzazione, coordinata dalla Comunità, che valorizzi e gestisca al meglio la rete museale, mediante misure adatte a portare il turista e far conoscere la realtà del territorio dei Castelli Romani e Prenestini. Per conseguire questi scopi occorrono investimenti, ha proseguito Vallerotonda, che la Comunità ha già recepito in parte, mediante la elaborazione di progetti, portati avanti dallo staff tecnico dell’Ente. In questo modo sono stati già reperiti 128.000 E. da impiegare nelle opere di sistemazione dei musei esistenti. Partendo dalla sottoscrizione della Convenzione, si darà vita all’Assemblea degli Amministratori ed al Comitato Tecnico scientifico, che avranno il compito di coordinare le linee politiche di intervento e programmare l’attività del Sistema Museale. Dopo Vallerotonda sono intervenuti alcuni sindaci e assessori provinciali, tra i quali Vita, che hanno auspicato una pronta realizzazione di questo Sistema Museale, una idea brillante che promette grande sviluppo e attenzione da parte di tutte le realtà culturali della provincia di Roma. N pacini

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