Virginia Raggi presenta i neo-assessori, Mazzillo al Bilancio, Colomban alle Partecipate


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Gli incarichi svolti, come descritti in una nota del Campidoglio: coordinatore operativo del laboratorio sulla Finanza locale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; consulente e docente per amministrazioni locali e territoriali; esperto di valutazioni economiche all’interno della Commissione capitolina Spending Review, presieduta da Daniele Frongia nella scorsa consiliatura (che individuò sprechi e mancate entrate per oltre 1,2 miliardi di euro l’anno); coordinatore – sempre con la precedente consiliatura – del tavolo cittadino sul Bilancio attivato dal gruppo consiliare Cinque Stelle e presieduto da Marcello De Vito.
“Il contributo di Mazzillo sarà prezioso, vista la sua esperienza in finanza locale”, ha commentato la sindaca Raggi all'atto del conferimento di delega. Dal suo canto Mazzillo si è detto “a disposizione dell’amministrazione”, annunciando che “quanto prima” presenterà “un programma per il prossimo trimestre, condiviso con consiglieri comunali, Municipi e commissione capitolina competente”. La squadra, afferma lo stesso Mazzillo, è al lavoro da settimane con la Ragioneria. In corso d’opera l’assestamento di bilancio e al via il lavoro propedeutico al prossimo bilancio di previsione. Mazzillo ha poi ricordato che si occuperà anche di patrimonio: "E' importante che l'immenso patrimonio venga messo a reddito", ha detto,"sicuramente dal reddito si possono recuperare risorse".

Ha acquistato e rilanciato imprese italiane e internazionali. Da ultimo l’impegno come angel investor (mecenate finanziatore) per giovani talenti e start up.
Un’esperienza vasta che “sarà utile”, ha detto la sindaca Raggi, “per realizzare il programma sul tema delle società partecipate: razionalizzare le municipalizzate, ottimizzare i servizi per i cittadini ed eliminare gli sprechi”.
Nell’accettare l’incarico Colomban ha parlato di “sfida complessa ma alla nostra portata”, dicendosi pronto a mettere a disposizione della città “le competenze acquisite grazie agli anni di lavoro sul territorio e con i lavoratori”. Sul metodo, Colomban afferma tra l'altro l'esigenza di "comparare l'efficienza delle società partecipate con quelle di altre città", con "altri esempi in Italia", per portare le aziende capitoline "tra le prime".
Benchmarking, dunque, nel quadro di un approccio orientato in primo luogo a conoscere la realtà dei corpi aziendali: si tratta di "controllare bene i bilanci", "vedere come funzionano le società", analizzare "target, budget e standard di qualità dei servizi".
(Fonte: Comune di Roma)