Violenza donne, Atac fa marcia indietro nel procedimento contro Lucha y Siesta
Il Capo di gabinetto di Roma Capitale Alberto Stancanelli ha invitato con una lettera il Direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, a ritirare la costituzione di parte civile nel procedimento contro La Casa delle Donne Lucha y Siesta.Gualtieri: “Roma sempre dalla parte delle donne”
protesta donne foto pixabay
(AGR) Su indicazione del Sindaco Roberto Gualtieri, il Capo di gabinetto di Roma Capitale Alberto Stancanelli ha invitato con una lettera il Direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, a ritirare la costituzione di parte civile nel procedimento contro La Casa delle Donne Lucha y Siesta. La partecipata ha risposto positivamente alla richiesta di Roma Capitale e nella giornata di lunedì procederà alla revoca formale.In particolare, la Casa delle donne Lucha y Siesta era stata accusata di occupazione. E l’Atac, ex proprietario dell’immobile, si è costituita parte civile nel processo e chiedeva 1,3 milioni di risarcimento per i danni, la prossima udienza era prevista il 27 novembre.
In questo modo, invece, si vuole incentivare ogni misura volta a prevenire e contrastare qualsiasi forma di violenza sulle donne. In questo contesto, infatti, si inserisce l'esperienza della Casa delle Donne Lucha y Siesta, che dal marzo del 2008 è attiva come centro antiviolenza, casa di accoglienza per donne e come luogo culturale e di confronto. L'importante valore sociale delle sue attività di prevenzione e di contrasto per la salvaguardia dei diritti delle donne è stato riconosciuto anche da una mozione dell'Assemblea capitolina dello scorso 16 novembre.
“Grazie ad ATAC per aver accolto positivamente la nostra richiesta di non costituirsi parte civile nel procedimento conto Lucha y Siesta. Roma vuole fare la sua parte per salvaguardare l'esperienza della Casa delle Donne Lucha y Siesta, un importante presidio antiviolenza, un centro socio-aggregativo fondamentale per la città, con un'indiscutibile valenza sociale quale rifugio e luogo di rinascita delle vittime di violenza, grazie anche ai percorsi di autodeterminazione attivati. Roma Capitale è e sarà sempre dalla parte delle donne". Così il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
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