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Un Consiglio straordinario sulla criminalità

print15 luglio 2013 17:00
(AGR) Dietro la questione spinosa della concessione dell’ex-stabilimento balneare delle Poste ci sarebbe stata la mano della criminalità organizzata. La rivelazione arriva da alcune intercettazioni telefoniche il cui contenuto è stato reso noto dal quotidiano “La Repubblica”. Immediata la reazione di Andrea Tassone, neo presidente del Municipio. “Ieri pomeriggio ho incontrato il sindaco di Roma Ignazio Marino- spiega Tassone - ed insieme abbiamo deciso di proseguire il percorso di normalizzazione all’insegna della trasparenza e della legalità. In tal senso, daremo un segnale forte di discontinuità con il passato. Il Municipio di Ostia e dell’entroterra tutto deve essere normalizzato. E’ da giorni che ci stiamo attivando per fare in modo che ciò avvenga nel più breve tempo possibile. Ci saranno grandi cambiamenti, per regolarizzare questo Municipio, che….. molto probabilmente regolare non è stato”. Anche i nuovi consiglieri chiedono chiarezza: “Alla luce della gravissima vicenda delle presunte intercettazioni telefoniche che vedono coinvolta la precedente amministrazione municipale – afferma Notturni (Lista Marchini)- mi sembra opportuno che sia fatta al più presto chiarezza. I presunti contatti tra il dirigente dell'Ufficio tecnico e diversi esponenti di spicco della malavita gettano pesanti ombre sulle assegnazioni delle spiagge del litorale di Ostia. Protocollerò una richiesta di Consiglio straordinario per fare luce su tali scenari. Non vogliamo sostituirci alle forze dell'ordine e alla magistratura ma chiediamo una presa di posizione politica da parte del presidente del municipio che ha la piena responsabilità sulle nomine dei dirigenti degli uffici. La legalità e la trasparenza sono una priorità per far ripartire il nostro territorio: non si può restare in silenzio davanti a fatti tanto gravi".

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