Truffe agli anziani, fermata auto piena di refurtiva, 75enne di Vitinia riconosce uno dei truffatori, 32enne ai domiciliari
Tre misure cautelari emesse nei confronti di tre persone trovate in possesso di refurtiva. I Carabinieri avuta notizia del controllo, sottoponevano le immagini dei soggetti fermati ad una donna di 75 anni rimasta vittima di truffa nella zona di Vitinia che riconosceva uno e parte della refurtiva


(AGR) Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Stazione di Roma Vitinia, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Roma-Primavalle e della Sottosezione della Polstrada di Cassino, hanno congiuntamente notificato un'ordinanza che dispone misure cautelari, emessa dall'Ufficio Gip del Tribunale di Roma a carico di tre soggetti (tutti con precedenti), gravemente indiziati della commissione di due episodi di truffa in danno di persone anziane.
Il primo episodio avvenuto in data 27 settembre 2022 per cui ha proceduto il Commissariato di Roma-Primavalle ed il secondo avvenuto il 6 ottobre 2022 per il quale hanno indagato i Carabinieri della Stazione di Roma Vitinia. L'emissione del provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Roma scaturisce dalla collazione delle risultanze investigative prodotte autonomamente dalle due forze di polizia alla Procura della Repubblica di Roma che ha poi inteso riunire quanto acquisito in un'unica richiesta cautelare.
Gli investigatori auspicano che altri cittadini, vittime di tali modalità truffaldine, possano farsi avanti per riferire in merito ad ulteriori simili episodi che non hanno denunciato, magari per vergogna, così da consentire di identificarne gli autori.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e che, pertanto, gli indagati devono considerarsi innocenti sino ad eventuale condanna definitiva.
foto archivio AGR