Tribunale di Ostia, finita locazione il prossimo 30 giugno

10 gennaio 2013 16:56
(AGR) Il campidoglio ha disdetto i contratti degli Uffici Giudiziari di Ostia. In una nota resa pubblica dal Consigliere Antonio Ricci (Italia dei valori) il comune ha fatto un passo indietro, abbandonando di fatto il Tribunale di ostia al suo destino. “Regalo” di Natale dell’Amministrazione Capitolina. - afferma Tonino Ricci, denunciando l'incredible voltafaccia del Campidoglio - Mentre tutte le forze politiche, sindacali, gli avvocati del Municipio Roma 13, da mesi si sono mobilitati contro la chiusura degli Uffici del Ministero della Giustizia mettendo in atto una serie di iniziative in supporto alla permanenza dei presidi: Sezione distaccata del Tribunale di Roma, Ufficio del Giudice di Pace e Ufficio UNEP. Tale iniziative hanno avuto anche il sostegno del Sindaco Alemanno che ha scritto al Ministro pro-tempore della Giustizia Avv. Severino. Ironia della sorte mentre il primo cittadino della Capitale sostiene le legittime aspettative dei cittadini del Municipio Roma 13 contrari alla chiusura degli Uffici Giudiziari, con lettera data 28 dicembre 2012, protocollo 98645, il Direttore dell’Ufficio Patrimonio del Comune di Roma scrive la seguente lettera: “Oggetto: immobili di proprietà privata, siti in via Cardinal Ginnasi 12 (via Lucio Lepidio 5A) – Ostia, sede Ufficio UNEP – in via Costanzo Casana n. 119 – Ostia, sede distaccata dell’Ufficio del Giudice di Pace di Roma, - in via dei Fabbri Navali, 21/E – Ostia sede della sezione distaccata del Tribunale Ordinario di Roma, condotti in locazione passiva dall’Amministrazione Capitolina. Con Riferimento all’oggetto, in virtù di quanto sancito dal D.Lgs ( non c’è riferimento….) in vigore dal 13/09/2012, si informa che questa Amministrazione ha inoltrato formale disdetta dei rapporti locatizi in argomento, prevedendo la riconsegna deilocali entro e non oltre il 30 giugno 2013. alla luce di quanto sopra, si invitano gli Uffici in indirizzo ad attivarsi per il trasferimento delle sedi, ritendendo liberi da cose e persone gli immobili “de quo” entro la data suddetto e fornendo alla scrivente Struttura urgente riscontro al riguardo.” E’ legittimo chiedersi a questo punto,se quello che fa la mano destra non è dovuto sapere alla mano sinistra, o il Sindaco Alemanno prende come al solito per i fondelli i cittadini del territorio promettendo il suo sostegno a favore della permanenza degli Uffici Giudiziari per poi lasciare ai burocrati il compito di chiudere le strutture, non attuando peraltro quanto stabilito dal Consiglio Municipale di trasferire le Sedi Giudiziarie ad Acilia.Domani porterò all’attenzione del Consiglio Municipale la lettera prima menzionata. E’ incredibile che las stessa n on sia stata girata per conoscenza al presidente del Municipio interessato ed al direttore amministrativo”>Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti