Stop treni per il litorale, cittadini in rivolta

Infatti, l’ATAC omette di dire alcune cose a nostro giudizio fondamentali. Per esempio:
-L’ATACnon dice che il 70% dei Treni della Roma-Lido ha una età che va dai 30 ai 50 anni, e che si tratta di convogli in uno stato di manutenzione che non esitiamo a definire vergognoso.
-L’ATAC non dice che ben 3 treni CAF (i più nuovi, quelli con l’aria condizionata)sono fermi da molti mesi (uno da 2 anni) in quanto incidentati, senza che si provveda a ripararli.
-L’ATAC non dice che ha i treni contati perché, nel giugno 2010, ha dovuto ritirare dal servizio, per motivi di sicurezza, tutte le 11 “frecce del mare” (cioè quei vecchi treni del 1980, ristrutturati tra il 2005 ed il 2008). A seguito di controlli tecnici, NOVE “frecce del mare” (ristrutturate)sono state dichiarate NON IDONEE al servizio e perciò DOVRANNO ESSERE DEMOLITE.
L’ATAC, invece, dovrebbe spiegare:
-Perché non mette in cantiere, con la massima urgenza, tutti gli investimenti programmati e finanziati da anni? (Potenziamento elettrico e della linea di contatto; nuovo segnalamento; apparati di sicurezza; barriere antirumore; nuova Stazione di Acilia Sud; rifacimento della stazione di Tor di Valle ecc. ecc.)>
-Perché non procede con la massima urgenza a risolvere il problema dei treni. Sono stati recentemente acquistati nuovi treni per la nuova linea B1, perché non sono stati acquistati treni per la Roma-Lido?>
Inoltre, noi vorremmo sapere perché la Regione Lazio non controlla a dovere l’operato dell’ATAC e non effettua un efficace monitoraggio degli investimenti che la Regione stessa ha finanziato? Stiamo aspettando di essere convocati all’incontro richiesto dalla Consigliera Comunale Maria Gemma Azuni che, raccogliendo le nostre proteste, si è fatta carico di organizzare un incontro con ATAC, Regione e Cittadini per affrontare i problemi della Roma Lido