Stop ai furti di corrente

02 ottobre 2009 15:28

Il presidente della Commissione sicurezza Luigi Zaccaria
(AGR) Vita dura per i “furbetti” di quartiere che rubano energia elettrica dalle colonnine Acea ad Ostia. Dall’inizio dell’anno le forze dell’ordine hanno tratto in arresto 65 persone, considerate responsabili di danneggiamento e furto di luce. Una serie di operazioni che ha fatto scattare il “passa parola” fra gli utenti fraudolenti, avviando la corsa a mettersi in regola con conseguente crescita esponenziale di richiesta di nuovi allacci nelle palazzine adiacenti alle colonnine danneggiate. A far emergere un sommerso che si protrae da anni e che ha provocato, soventi black out alla rete di distribuzione, è stata un’operazione congiunta, condotta dall’Ufficio Ispettivo dell’Azienda elettrica in collaborazione con i carabinieri e la Commissione sicurezza del XIII Municipio che ha denunciato la situazione ed avviato il risanamento. Il primo pronunciamento della Commissione che ha attivato i controlli e la risistemazione delle colonnine risale al luglio scorso, con una denuncia circostanziata che prevedeva la sistemazione di una quindicina di colonnine, sparse sul territorio. Due mesi dopo, eseguiti i lavori, i tecnici dell’Acea sono tornati sul posto ed hanno trovato, nuovamente, le colonnine divelte o forzate, la cabine aperte ed i contatti manipolati. “Finalmente – afferma Luigi Zaccaria, presidente Commissione sicurezza - abbiamo ottenuto i frutti di questo lavoro iniziato lo scorso anno e proseguito con la messa in sicurezza degli impianti. Danneggiare le colonnine per rubare energia elettrica, inoltre, è molto pericoloso, in quanto, si può provocare la folgorazione del malcapitato”.
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