Spiagge contese, il Municipio annulla il bando

11 novembre 2013 20:39
(AGR) Il Comitato civico Labur sulla questione delle spiagge “contese” afferma: “Il Muncipio X, nella persona del dirigente dell'ufficio tecnico Paolo Cafaggi, sollecitato dal presidente del Municipio Andrea Tassone (Pd) insieme al capo dell'Avvocatura Capitolina Rodolfo Murra, ha annullato il bando di giugno con cui erano state assegnati otto stabilimenti e due spiagge libere attrezzate" ad Ostia. La determinazione dirigenziale – spiega con un’analisi dettagliata il Labur che cita un articolo del quotidiano Repubblica -in questione è la n.2644 del 4 novembre 2013, protocollata lo stesso giorno (CO/115196). Non è stata mai pubblicata presso l'Albo Pretorio del Comune di Roma, come invece dovuto per legge e ribadito dalla decisione del Consiglio di Stato sez.V 15/3/2006: “la pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune è prescritta dall’art. 124 T.U. n. 267/2000 per tutte le deliberazioni del Comune e della Provincia ed essa riguarda non solo le deliberazioni degli organi di governo (consiglio e giunta municipali) ma anche le determinazioni dirigenziali”. Inoltre, - continua la nota - risulta firmata dall'Ing. Paolo Cafaggi in qualità di responsabile dell'Ufficio Tecnico del Municipio X, seppure il suo mandato fosse scaduto in data 30 ottobre 2013 (Ordinanza del sindaco n.196 del 13 settembre 2013). Precisiamo che la pubblicazione della determinazione dirigenziale in apposita sezione del sito internet del Municipio X (dove è reperibile) non sostituisce affatto quanto previsto per legge e cioè che la pubblicazione avvenga presso l'Albo Pretorio. Per ultimo, poiché la determinazione al pari della deliberazione è atto amministrativo ed ogni suo vizio, ottemperanza compresa, è riferibile al Tar, la sua mancata pubblicazione presso l’Albo Pretorio del Comune di Roma finisce per incidere sul termine di impugnazione, ledendo gravemente i diritti civili delle parti interessate.La determinazione dirigenziale- spiega il CC2013 - la n.2644 del 4 novembre 2013 annulla, riscontrando una serie di vizi procedurali e invocando il principio di autotutela in materia di contratti pubblici, tutti gli atti riguardanti la precedente assegnazione delle spiagge libere attrezzate in concessione a Roma Capitale tramite il Municipio X in virtù del decentramento amministrativo. Un problema esclusivamente amministrativo>Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti