Sfasciacarrozze fuori dai centri abitati

Il provvedimento, precisa l'assessore De Lillo che ha proposto la delibera, dà mandato al Dipartimento Ambiente di procedere su due linee d'azione: completare gli spostamenti di sede degli sfasciacarrozze già previsti dall'accordo di programma Comune-Provincia-Regione del 1997; individuare nuove aree, oltre a quelle già indicate nell'accordo del '97 (o anche in alternativa ad esse), per spostare gli autodemolitori e rottamatori in zone a norma, fuori dai quartieri abitati.
In pratica "… È l'avvio di un percorso chiaro e regolamentato", sottolinea l’assessore De Lillo, "una concreta risposta" del Comune a un serio problema ambientale di vecchia data. L'obiettivo è "porre fine a situazioni di degrado tristemente note ai cittadini".
Anche le aziende, prosegue l'assessore, trarranno vantaggi dai cambiamenti avviati: "le nuove strutture saranno concepite in maniera totalmente diversa rispetto a quelle attuali" e diverranno "veri e propri capannoni industriali".
(Fonte Comune di Roma)>