Serrande abbassate e luci spente, Ostia dice no alla Fiera natalizia

19 novembre 2013 10:19
(AGR) Un quartiere pressochè privo di illuminazione, senza il consueto passaggio di persone, totalmente desolato. Così si presentava questa sera il quadrante compreso tra piazza Anco Marzio, via dei Misenati, via Lucio Coilio e via della Stazione Vecchia, ad Ostia. I negozianti del Centro Commerciale Naturale hanno spento le insegne e abbassato le saracinesche, esprimendo così il loro dissenso nei confronti del trasferimento in pieno centro del 'solito' mercatino natalizio delle bancarelle, prima previsto in via Vincenzo Vannutelli e viale Cardinal Ginnasi. Dietro alla “Fiera di Natale” istituita dall'amministrazione municipale, infatti, si nasconde un progetto di basso profilo che danneggia le realtà commerciali locali. "Mentre il I Municipio - afferma Luca Capobianco, presidente Ascom - restituisce dignità a Piazza Navona trovando un accordo con i commercianti per eliminare il groviglio di banchi e oggetti che spesso hanno poco a che fare con il Natale, il X Municipio autorizza un suk nel centro storico di Ostia senza alcun rispetto per gli operatori commerciali che tutto l'anno si spendono per la valorizzazione dell'isola pedonale. Colpisce l'intransigenza del presidente Andrea Tassone, la sua assoluta mancanza di volontà nel ricercare una mediazione con chi, in altre occasioni (vedi la manifestazione “Ottobre al mare”), ha offerto il suo importante contributo in un'ottica totalmente collaborativa. Se il Municipio non dimostra di voler rivedere le sue scelte, aprendo un serio confronto con gli operatori del CCN, le manifestazioni di protesta saranno altre e ancor più clamorose.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti