San Valentino, assieme al museo

La promozione invita ad "innamorarsi dell'arte", riscoprendo alcuni capolavori che hanno rappresentato l'amore nella sua potenza e vitalità, come la magnifica versione scultorea di Amore e Psiche esposta ai Musei Capitolini. Anche il Museo di Roma di Palazzo Braschi ripropone la rappresentazione del dio Amore in tenera contemplazione della mortale Psiche nel ciclo ad affresco dedicato a “Le metamorfosi” di Ludovico Cardi.Pothos, il desiderio amoroso, personaggio della mitologia greca, figlio di Afrodite e Cronos, è invece raffigurato in una copia di età adrianea da originale greco del IV secolo a.C., ospitata nei grandi ambienti Liberty della Centrale Montemartini.
E ancora, il desiderio trionfa ne Gli amanti, la scultura di Giovanni Prini, realizzata tra il 1909 e il 1913 ed esposta al chiostro della Galleria d’Arte Moderna, fra le ultime acquisizioni del Sistema dei Musei Civici.Accanto all’opera di Prini, Gli Innamorati del futurista Fillia (Luigi Colombo), una trasfigurazione di due figure strette l’una all’altra e sospese in una dimensione che supera il confine del reale.Il percorso “d’arte e d’amore” prosegue a Villa Borghese, nelle sale del Museo Carlo Bilotti, dove è possibile ammirare Ettore e Andromaca, uno dei capolavori di De Chirico; e contempla anche l'amore nel regno animale al Museo Civico di Zoologia. La sezione Amori bestiali, infatti, insegna le strategie messe in atto dagli animali per raggiungere il partner più adatto, giocando con mezzi di seduzione come i colori, i versi, gli odori (Fonte comune di Roma).