Roma: va in scena la protesta studentesca

07 ottobre 2011 17:06
(AGR) Il corteo degli studenti romani si è aperto con un lungo striscione, srotolato dinanzi a palazzo Chigi, sul quale c’era scritto a caratteri cubici: “Svegliati Italia…”. Come annunciato nei giorni scorsi, gli studenti sono scesi in piazza, oggi, in tutta Italia, dove si sono svolti 90 cortei contro il degrado della scuola. Gravi le ripercussioni sulal viabilità cittadina, a Roma come nelle grandi città del nord. "Il 40 % delle scuole – afferma l’Unione degli studenti in una nota - è privo di certificato di idoneità statica (notizia rilanciata dalel agenzie di stampa già qualche giorno fa…), il 47% dei giovani è un lavoratore precario ed il 29% dei giovani è disoccupato. Inoltre, siamo scesi in piazza per ribadire il nostro no ad una politica di continui tagli alla formazione, di riforme calate dall'alto. Una politica alla quale fin dall’anno scorso era stata contrapposta non solo la forza dei nostri 'no', ma anche e soprattutto la forza delle nostre proposte. Pretendiamo l’immediato ritiro dei tagli e investimenti continuano gli studenti -per la stabilizzazione dei precari, per il diritto allo studio, l’edilizia scolastica e l’offerta formativa, partendo da un fondo per il protagonismo studentesco. Bisognerà quindi tagliare le spese militari, tassare le rendite, togliere i fondi alle scuole paritarie, investire i soldi dell’evasione fiscale nell’istruzione. Bisogna reinvestire sulla scuola pubblica. E’ necessario investire almeno 10 miliardi di euro, considerando gli 8 miliardi tagliati negli ultimi 3 anni, dalla prossima finanziaria”. Intanto è iniziato ufficialmente l'autunno caldo della scuola. Oggi, insegnanti, tecnici e amministrativi, aderenti a Unicobas, Usi e Usb hanno scioperato per l'intera giornata per protestare contro "l'opera di smantellamento della scuola pubblica" messa in atto dal Governo.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti