Roma Tor Carbone, vestito da donna con un cric rompeva i vetri delle auto per rubare....arrestato
I poliziotti in via Marconi, sono stati avvicinati da una persona la quale ha segnalato la presenza di un uomo, in abiti femminili, intento a infrangere i finestrini di alcune autovetture in sosta. Fermato gli agenti hanno accertato che il 45enne aveva prelevato alcuni oggetti all’interno delle auto
Polizia vestito da donna rubava con il cric Tor Carbone
(AGR) Durante un’attività di polizia giudiziaria, nel quartiere di Tor Bella Monaca, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Tuscolano, a seguito di un servizio di appostamento, hanno accertato che in un appartamento si nascondeva una donna che si era resa irreperibile da circa un anno. La stessa, una 42enne bosniaca, risultava destinataria di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 4 aprile 2023 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di 7 anni, 3 mesi e 6 giorni di reclusione per un cumulo pene per reati contro il patrimonio. Pertanto, i poliziotti l’hanno tratta in arresto. Sulla base del provvedimento restrittivo la donna è stata associata presso la casa circondariale di “Rebibbia Femminile”.
Mentre, poche ore dopo in tarda serata, i poliziotti del Commissariato Tor Carbone, durante il consueto servizio di controllo del territorio, transitando in via Marconi, sono stati avvicinati da una persona la quale ha segnalato la presenza in strada di un uomo, in abiti femminili, intento a infrangere i finestrini di alcune autovetture in sosta.
Gli agenti, dopo una breve perlustrazione, hanno individuato l’uomo e lo hanno identificato in un 45enne romano. Lo stesso è stato trovato in possesso di un cric per auto che, alla vista degli operatori, ha lasciato cadere sotto un’auto, ma è stato immediatamente recuperato. I poliziotti hanno altresì accertato che il 45enne, dopo aver infranto il lunotto posteriore di una macchina parcheggiata, aveva prelevato alcuni oggetti all’interno dell’abitacolo per poi lasciarli in strada senza giustificata motivazione. Pertanto, l’uomo è stato tratto in arresto perché gravemente indiziato del reato di tentato furto. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operato degli agenti.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.