Roma: Nuove colate di cemento in arrivo?
(AGR) Fa discutere la Decisione di Giunta Capitolina n.93 del 16 settembre 2011, con la quale sono stati riscritti gli artt. 13, 52 e 53 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del nuovo PRG, il tutto è stato inviato ad ottobre ai Municipi per espressione di parere. “In pratica,- denuncia Paola De Jesus del Labur (Laboratorio urbanistica) - si vuole lasciare ai costruttori campo libero di intervento nelle zone residenziali della periferia romana per edificare laddove fino ad oggi non era possibile, se non attraverso l’individuazione di un apposito strumento urbanistico e conseguente discussione in Assemblea Capitolina, preceduta (nei casi previsti) anche dal processo di partecipazione cittadina. Facciamo riferimento, a riguardo, a solo due punti, facilmente comprensibili da chiunque, a titolo esemplificativo:1) tramite il semplice rilascio del permesso di costruire, si consentirà l’edificabilità (0,3 mq/mq) anche nelle aree ove il previgente PRG prevedeva zone agricole, verde pubblico e servizi, addirittura con possibilità di una maggiore edificazione tramite un contributo straordinario da pagare (ancora non definito nei criteri e nelle modalità di stima del calcolo);
2) con riferimento ai Programmi Integrati (PRINT), strumenti urbanistici nati per migliorare la viabilità e i servizi di aree già edificate mediante risorse private, si elimina la partecipazione dei cittadini e si consente di sottoporre la proposta da parte di soggetti privati anche quelli che non rappresentino, in termini di valore catastale o di estensione superficiaria, alcuna maggioranza".