Roma-Lido, il 5 aprile presidio ed assemblea pubblica dei pendolari in Campidoglio
I pendolari della Roma-Lido vogliono portare la protesta direttamente in Campidoglio. Dagli incontri di Acilia, alle manifestazione davanti alle stazioni, alle manifestazioni lungo la via Ostiense dopo l’ennesimo blocco della linea ferroviaria, ora si va davanti al consiglio comunale.


(AGR) Nella giornata dell’ennesimo sciopero dei trasporti (Cisal) e conseguenti disagi per i pendolari, si alza il tono dello scontro. I pendolari della Roma-Lido vogliono portare la protesta direttamente in Campidoglio. Dagli incontri di Acilia, alle manifestazione davanti alle stazioni, alle proteste lungo la via Ostiense dopo l’ennesimo blocco della linea ferroviaria, ora si va davanti al Consiglio comunale.
La Roma-Lido è al collasso e la politica, dopo le promesse di un pronto intervento sembra ingessata ed impossibilitata ad agire. I tempi di Walter Veltroni sembrano lontani, era il 2007, quando il sindaco di Roma decise di trasferire d’ufficio sei treni CAF, passati dalla metro A alla linea Roma- Lido, per rispondere alle esigenze dei viaggiatori, afflitti dai lunghi tempi di attesa dei convogli e dai numerosi disservizi. “Dopo anni di chiacchiere – si legge su una nota del Comitato pendolari della Roma-Lido diffusa sui social - e scarica barile tra istituzioni, andiamo in piazza del Campidoglio a sentire cosa vuol fare, “da grande”, il Comune di Roma, per due ferrovie, che stanno e resteranno nel suo territorio a “dis-servizio” dei cittadini romani. Venite anche voi a dire la vostra.…”presidio in piazza del Campidoglio il prossimo 5 aprile alle 14,30.