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Roma, incendia la casa della ex, in manette 42enne somalo per maltrattamenti e violenza sessuale

La vittima ha denunciato numerosi episodi di violenza, mai raccontati prima, riferendo di continue minacce di morte, di incendiarle casa, di danneggiamenti all’abitazione, e percosse, come documentato con un recente referto medico con una prognosi di 30 giorni

printDi :: 30 gennaio 2024 16:44
Carabinieri arresto per maltrattamenti in famiglia

Carabinieri arresto per maltrattamenti in famiglia

(AGR) I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 42enne somalo, noto nel quartiere per i suoi diversi precedenti, gravemente indiziato dei reati di incendio, maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della compagna, 39enne romana.

Nottetempo, i Carabinieri sono intervenuti in via San Giovanni La Punta per un incendio sviluppatosi nell’abitazione della donna, al momento non presente in casa.

Sul posto, diversi testimoni hanno indicato quale autore dell’incendio il compagno della donna e i Carabinieri, ai quali l’uomo è già noto perché più volte arrestato e perché attualmente sottoposto all’obbligo di firma in caserma per reati inerenti agli stupefacenti, lo hanno subito rintracciato e fermato a circa 400 metri dall’abitazione incendiata e portato in caserma.

La vittima ha denunciato numerosi episodi di violenza, mai raccontati prima, riferendo di continue minacce di morte, di incendiarle casa, di danneggiamenti all’abitazione, e percosse, come documentato con un referto medico datato 20 gennaio 2024 riportante una prognosi di 30 giorni per un trauma cranico e ustione alla mano destra. Anche in quella occasione, l’uomo sarebbe entrato in casa della donna e, dopo averla picchiata, avrebbe tentato di appiccare un incendio con un accendino, dando fuoco al divano ed al materasso della camera da letto, ma l’incendio non si è sviluppato per l’intervento della donna che riusciva a spegnere le fiamme, anche con le mani, da qui l’ustione riportata.

La vittima ha inoltre denunciato che l’uomo era solito picchiarla quotidianamente per questioni di gelosia e, negli ultimi quattro giorni, sarebbe entrato, più volte, furtivamente nella sua abitazione, abusando di lei sessualmente.

I testimoni hanno confermato ai Carabinieri di aver riconosciuto l’autore del reato uscire dall’abitazione che subito dopo è andato in fiamme, per fortuna senza causare feriti.

Dal sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco è emerso che l’incendio sarebbe stato appiccato proprio al divano del salone ed al materasso in spugna in camera da letto, come, secondo la denuncia della donna, avrebbe tentato di fare la settimana prima.

I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno sottoposto a sequestro penale l’immobile e hanno portato l’arrestato nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.

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