ROCCA PRIORA – VENERDI 12 ASSEMBLEA APERTA ALL'OSPEDALE CARTONI.
(AGR)Dopo tanti silenzi da parte dei responsabili e delle istituzioni, il personale dell’ospedale Cartoni ha convocato una assemblea aperta alle istituzioni, per fare chiarezza sul destino della struttura sanitaria di Rocca Priora.
L’assemblea è stata indetta dalle organizzazioni sindacali CGIL – CISL – UIL Ospedale A. e C. Cartoni Rocca Priora, alla quale sono stati invitati i rappresentanti delle istituzioni, assessore regionale alla Sanità, capigruppo al Consiglio regionale, direttore generale e direttore sanitario USL RM/H, consiglieri provinciali, sindaco e consiglieri comunali, rappresentanti dei partiti politici, rappresentanti delle associazioni del territorio.
Nel volantino si ricorda che lentamente ed inesorabilmente si sta perseguendo la chiusura dell’ospedale, e si chiede una parola di chiarezza sul futuro dell’ospedale e della sanità locale. Già il Consiglio comunale di Rocca Priora aveva messo all’o.d.g. questo argomento nella seduta del 5 settembre scorso, poi la seduta fù sciolta per mancanza del numero legale, ed è stata riconvocata per lunedì 15 settembre, con i medesimi punti in esame.
Ma i rappresentanti del personale non sono tranquilli, ritengono che questa situazione faccia parte di una più ampia manovra per ridurre i finanziamenti nel settore della sanità, a farne le spese sarebbero i presidi locali, ritenuti dai dirigenti regionali dispendiosi e poco funzionali. Mentre per il Cartoni la situazione sulla carta è diversa, affermano i rappresentanti di CGIL –CISL – UIL, perché il bilancio è in attivo, la richiesta di prestazioni specialistiche in continuo aumento, e la struttura pienamente funzionale.
E allora non si comprende il perché della carenza di personale medico, il quale sembra ha inviato una lettera ai dirigenti locali della USL, facendo presente la delicatezza della situazione. Dei 25 medici in organico, gradualmente si sono ridotti a circa 10, ma forse in Italia mancano laureati in medicina? A meno che non si stia perseguendo l’obbiettivo di ridurre i servizi sanitari pubblici a favore del settore privato, di cui è ben nota l’efficienza, ed i costi. Alcuni rappresentanti sindacali ipotizzano un diverso sistema per il Cartoni, trasformare la struttura in ospedale di Comunità, ampliarne i servizi, ed aprirlo ai medici di famiglia, come già realizzato in altre strutture della nostra Regione.
L’importante comunque, insistono i rappresentanti del sindacato, è che l’ospedale resti aperto, vengano ultimati i lavori di sistemazione e ampliati i servizi sanitari a disposizione dei cittadini.
n.pacini>