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Rifiuti,i Noe sequestrano sito a Testa di Cane

print21 novembre 2011 00:44
(AGR) ( AGR ) “Ancora una volta invito a un maggiore senso di responsabilità, al di là della normale dialettica politica, e a porre fine a tante strumentalizzazioni che, di certo, non aiutano la crescita responsabile del territorio” ha concluso Di Paolo. “Ora i sospetti sulla vicenda rifiuti nel Lazio sono solide realtà.Mentre nei siti di Riano e Corcolle si agitavano le “discariche di distrazione di massa” per spaccare l’opinione pubblica c’è chi, nell’ombra, preparava l’ennesimo colpo grosso. – afferma il Presidente dei verdi del Lazio Nando Bonessio – Il piano che si potrebbe delineare in queste ore infatti è quello di scegliere delle località inadatte alle discariche, con forti vincoli e assolutamente inadatte, perdere tempo sia sul Piano rifiuti, sia sull’operatività delle discariche, mandare la raccolta differenziata su un binario morto, il tutto per portare Roma sul baratro dell’emergenza, per poi accogliere a braccia aperte il “solito” salvatore della Città Eterna, nonché “monopolista” della monnezza, che ha già le soluzioni in tasca. I carabinieri delNoe, su mandato della Procura, hanno accertato violazioni gravi di carattere ambientale ed urbanistico, mettendo nero su bianco ciò che hanno trovato: una megadiscarica quasi pronta all’uso che può ospitare l’intera produzione di rifiuti di Roma per quattro anni. Il tutto nei pressi dell’area di Malagrotta che è una zona ad alta criticità ambientale nella quale non deve entrare più nemmeno un grammo di spazzatura. Ora chiediamo a Polverini e Alemanno come sia stato possibile il mancato controllo di opere così importanti in un’area sensibile come Malagrotta e se questi due amministratori pubblici abbiano come mandato la tutela dei cittadini o la protezione di poteri forti che non si fanno problemi ad agire nell’ombra per difendere i propri interessi”.

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