Primi freddi e primi… salti di corse
(AGR) Ritardi e salti di corsesulla Roma-Lido. Responsabili del caos e dei disservizi, sono state le portiere delle Frecce del mare, le cui aperture idrauliche sono rimaste bloccate per il freddo che aveva congelato i circuiti, bloccando le portiere ed il servizio.“Abbiamo più volte sollecitato l’azienda – spiega Chiatti, delle Rsu-Met.ro - a prevedere ricoveri per i treni o, comunque, ad intervenire sul sistema idraulico per evitare il formarsi del ghiaccio. E’ sufficiente che un solo comando di apri-porte non funzioni a far saltare la corsa. Per ragioni di sicurezza il sistema adottato più volte in passato di svuotare il vagone con le portiere in tilt, può essere adottato solo su responsabilità del macchinista. E, logicamente, non tutti se la sentono”.
“E’ una questione conosciuta – ricorda Angeletti, presidente del Comitato pendolari della Roma-Lido – da tempo. Del resto, siamo sempre stati contrari al riutilizzo dei vecchi treni della linea B, trasformati in Frecce del mare, ma con oltre trenta anni d’esercizio. Sono anni che ai primi freddi i treni si bloccano per il freddo. Fortunatamente a Roma la temperatura non scende mai al di sotto dello zero, ma quando accade, il fatto si ripercuote subito sul funzionamento dei treni. Servirebbero dei ricoveri per le motrici, o comunque, ipotizzare un intervento tecnico e modificare i congegni che comandano la chiusura porte”.