Polo di socializzazione Raggio di sole

Scheda progettuale sintetica:Ambito di intervento e finalità generali.
Oggi si sta assistendo ad un contenimentodelle risorse pubbliche per assicurare servizi adeguati ai bisogni della popolazione debole, ma ci sono risorse non utilizzate quali le zone verdi, parchi non adeguatamente impiegati, che possono invece attivare modelli di welfare locale e reti di accoglienza, reciprocità, mutuo aiuto. L’utilizzo di un casale, a destinazione d’uso per le attività di socializzazione e per l’autonomia delle personedisabili , dotato di ampi spazi interni e di un parco di circa 3000 mq in zona Acilia, in via di Monte Cugno, oggi può essere un’opportunità di vita possibile e può dare impulso ad una attività di integrazione tra servizi sociali, assistenziali, formativi, culturali per i soggetti deboli. Considerando che la dimensione relazionale rappresenta un aspetto molto importante per la qualità della vita degli individui, diventa significativa, in termini di impatto sulla realtà delle persone che presentano disabilità, la possibilità dell’utilizzo di spazi ampi e sperimentarsi inattività create per sviluppare le loro autonomie, per stimolare la loro creatività, per conservare le loro capacità in spazi aperti a contatto con la natura , nel rispetto dei suoi tempi naturali di crescita. La struttura sarà caratterizzata da laboratori tesi al raggiungimento di obiettivi strategici quali l'acquisizione e/o il mantenimento delle abilità fisiche, cognitive, relazionali e delle autonomie personali delle persone disabili. La strutturasi pone, inoltre, come struttura di appoggio e sollievo alla famiglia offrendo spazi educativi, assistenziali, ricreativi, favorendo l’integrazione sociale degli utenti nel territorio di appartenenza.La struttura ospiterà personedisabili con un bisogno di assistenza valutata di intensità lieve/media/ medio-alta, conlo scopo di svolgere una funzione socio-educativa sul singolo individuo, mirata a recuperare le capacità fisiche ed intellettuali residue per migliorarne il livello interrelazionale e di inserimento sociale, ampliando il livello di integrazionee di comunicazione tra servizio e comunità locale. La strutturapermetterà l’inserimento di 35 disabili contemporaneamente presenti, divisi in più gruppi, fino alla presa incarico di 60-70 persone con frequenza a giornate alternate dal lunedi al sabato; ipotizzabile potrebbe essere l’accoglienza durante il pomeriggiodi un gruppo di circa 10 minori delle medie/inferiori , che non frequentino classi a tempo pieno.