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Piste ciclabili, una “chimera” a Roma

print01 dicembre 2011 12:53
Piste ciclabili, una “chimera” a Roma
(AGR) ( AGR )“Bicicletta: no grazie! Questa in sintesi la politica dell’amministrazione comunale di centrodestra di fronte all’inesistenza di qualsiasi azione da parte del comune di Roma in favore della mobilità ciclabile nella Capitale. – afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio - È sintomatico il fatto che il giorno prima di un’iniziativa tampone come quella delle targhe alterne si “scopra”, grazie all’Indagine sulle piste ciclabili a Roma realizzata dall’Agenzia per il controllo della qualità dei servizi pubblici di Roma Capitale, il definanziamento anche dei pochi progetti messi in cantiere. Ora, dopo tre anni e mezzo di puro abbandono, arrivano, immancabili, le “giustificazioni” alquanto improbabili da parte della Giunta capitolina. Può un assessore come Visconti dire che il problema “sono le competenze” e poi tirare fuori dal cappello dichiarazioni del tipo vedremo i risultati tra sei mesi visto che stiamo istituendo una cabina di regia? No non può, specialmente se parla quando il mandato della Giunta ha visto inutilmente trascorrere quasi il 75% del tempo a disposizione. La realtà è che della mobilità ciclabile a questa Giunta non interessa nulla, anzi la ignora, e prova di ciò è il fallimento anche del bike sharing. Sarebbe ora che si operi come nelle altre capitali europee in materia di mobilità ciclabile, allargando i marciapiedi e riducendo in questo modo la carreggiata destinata alle auto e di conseguenza la sosta in doppia fila, vero killer della fluidità automobilistica. Si arriverebbe così a realizzare percorsi ciclo-pedonali riservando in numerose strade un 50% del marciapiede alle biciclette e l’altro 50% ai pedoni. Se questa logica fosse una norma costante di tutte le ristrutturazioni stradali avremmo a breve uno sviluppo delle piste ciclabili, integrate strutturalmente, nella città che sarebbero mantenute attraverso la manutenzione ordinaria”.

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