Pendolaria, in treno per il lavoro

19 dicembre 2011 00:32
(AGR) ( AGR )Va alla FR3 Viterbo – Roma il “Trofeo Caronte” di Legambiente, il poco ambito premio assegnato alla tratta delle ferrovie regionali (FR) per i pendolari, distintasi per le peggiori performance di viaggio. Sul podio, per questa sesta edizione, al secondo posto la FR2 Tivoli-Roma e al terzo la Nettuno-Roma (FR8). Per l'edizione del Trofeo riservata alle linee Cotral, il peggiore viaggio è quello sulla linea Rieti – Roma. Con questo nuovo monitoraggio Legambiente rilancia “Pendolaria”, la campagna dell’associazione al fianco dei pendolari, e lo fa anche con spirito, rivolgendosi a Babbo Natale, con cartoline e letterine dei pendolari consegnate direttamente a Santa Claus alla Stazione Termini. La situazione sembra, infatti, destinata a peggiorare, visto che nell'ultima finanziaria regionale i minori trasferimenti da parte del Governo portano la Regione Lazio a una riduzione netta delle risorse destinate ai trasporti. Per Cotral è previsto un taglio dell'11%, da 233 milioni a 208, per l'Atac da 305 milioni a 188, per le ferrovie ex concesse, da 94 a 84 milioni, mentre si salva per ora il trasporto pubblico locale nei piccoli Comuni, dove non per quest'anno non verranno effettuati i previsti tagli di 70 milioni. Tutto ancora da valutare l'impatto sui treni, invece, dove è praticamente certo un aumento delle tariffe, ma si rischia anche un taglio dei servizi. La copertura di una parte dei mancati trasferimenti governativi, in questo caso, dovrebbe arrivare dall'aumento di poco più di due centesimi e mezzo per litro previsto da una nuova imposta regionale sulla benzina per autotrazione, al quale si aggiunge un bollo auto più caro del 10% per i cittadini del Lazio, ma non è certa la destinazione di queste entrate, come non è certo che siano sufficienti a coprire i costi.
“E' provocatorio chiedere aiuto a Babbo Natale, speriamo che Regione Lazio e Comune di Roma raccolgano il grido d'aiuto dei pendolari per sventare aumenti delle tariffe e tagli dei servizi -ha detto Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Negli ultimi mesi nel Lazio i pendolari si sono trovati sempre più di frequente a piedi, tanto da occupare binari e manifestare per i pullman, ora nel bel mezzo della crisi, proprio quando cresce chi si serve dei mezzi pubblici, tagli e aumenti sono impensabili, bisogna mettere mano alla qualità dei binari, delle stazioni, dei treni, dei mezzi. I trasporti regionali soffrono da troppo tempo la mancanza di investimenti adeguati e non è questo il settore dove andare a tagliare nella finanziaria regionale, sarebbe una beffa far pagare la crisi alle centinaia di migliaia di persone che ogni giorno si affidano ai mezzi pubblici per gli spostamenti.”Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti