Ostia viabilità, cittadini contro il Municipio

Questo intervento non porterebbe tra l’altro al miglioramento della viabilità generale in un’ottica di pubblica utilità. Infatti i problemi di viabilità del nostro e dei quartieri adiacenti non sono certo dovuti al collegamento tra Axa-Malafede e Casalbernocchi, ma piuttosto alle seguenti cause:
- l’inadeguatezza della Via Cristoforo Colombo, rispetto al volume di traffico che deve sopportare quotidianamente;
- l’inadeguatezza della Via Ostiense, costantemente intasata durante le ore
di punta;
- la grave inadeguatezza del trasporto pubblico, sia per quanto riguarda la
ferrovia Roma-Lido, che necessiterebbe di un urgente e notevole aumento della frequenza delle corse per garantire delle condizioni di viaggio dignitose, sia degli autobus verso la ferrovia Roma-Lido, che hanno attualmente una frequenza molto bassa anche nelle ore di punta. Tutto ciò finisce per far preferire il ricorso al trasporto privato, aggravando così il problema traffico;
- l’incompleta, insoddisfacente e pericolosa rete viaria interna al quartiere;
- mancanza di certezze sui tempi di realizzazione del sottopasso tra Via di
Acilia e la C. Colombo, opera senza la quale si vanificherebbe l’utilità del
raddoppio.Riteniamo dunque dannosa l’eventuale attuazione di questa inefficace misura, come l’apertura di via Panerai verso via Casina, che come sopra indicato non
guarda all’interesse comune, ma piuttosto alla tutela di interessi particolari e non solo, tra cui la speculazione edilizia visti i nuovi complessi residenziali in costruzione (Casali della Colombo, completamento delle Terrazze del Presidente, ecc.) e quelli di prossima realizzazione. Ricordiamo che in questa area, è previsto un piano di Social Housing con un incremento di 1100 nuovi abitanti.
Come nel nostro stile, siamo invece a favore dell’apertura di un tavolo con le autorità pubbliche e le realtà del territorio, per discutere di soluzioni al problema del traffico che vadano nel quadro della riorganizzazione e razionalizzazione della viabilità generale del comparto, del potenziamento dei mezzi pubblici, del rispetto delle esigenze di vivibilità del Quartiere. Riteniamo inoltre che, sempre in previsione dell’inizio dei lavori per il raddoppio di Via di Acilia e dei fisiologici disagi che ne conseguiranno, sia necessario improntare per tempo un piano di traffico alternativo per far fronte alle emergenze che sicuramente si verificheranno.