Ostia, una baraccopoli sotto i piloni del viadotto Attico Tabacchi

Sembrava finita qui. Invece, lo scorso 19 aprile lo spazio sottostante il viadotto, delimitato dalle barriere antirumore della Roma-Lido e presumibilmente di proprietà del Cotral, è stato nuovamente “occupato”. E stavolta gli occupanti, probabilmente gli stessi che erano stati costretti ad abbandonare l’area lo scorso febbraio, sono aumentati, tanto che la baracca si è ingrandita. Alcuni residenti hanno raccontato di aver visto degli sconosciuti armeggiare sotto i piloni e liberare il piazzale dai rifiuti del preesistente campo, materiale che sarebbe stato “smaltito” sulla vicina via Ostiense. E questo senza che nessuno si sia accorto dello strano movimento sotto quei piloni. Sono passati pochi giorni e d attorno alla fine del mese di aprile la baraccopoli è stata ricostruita, utilizzando travi di legno e materiale edile. Ai primi di maggio i residenti antistanti la baraccopoli hanno notato il nuovo “accampamento” che sarebbe anche dotato di energia elettrica. Com’è stato possibile…. - si chiedono i cittadini - che, in un’area interdetta a chiunque, sia stato fatto entrare tutto quel legname necessario alla realizzazione dei nuovi ricoveri e nessuno si sia reso conto di quanto stava accadendo? Lo scorso 4 maggio, inoltre, poco distante dalla nuova baracca ha avuto luogo la manifestazione “Stacchiamoli insieme”, dove , i volontari hanno ripulito i pilastri del viadotto. Anche in questo caso, sembra che nessuno si sia accorto di niente…

