Ostia, soluzione in vista per gli alloggi Armellini?

Le famiglie hanno chiesto a Giuliana Di Pillo, Presidente del Municipio ed indirettamente anche al sindaco Virgina Raggi assicurazioni sul futuro e soprattutto chiedevano che fosse convocato dal Campidoglio con urgenza il Tavolo tecnico per la trattativa con Armellini.
La Di Pillo ha chiesto ed ottenuto un incontro urgente all'assessore capitolino al Patrimonio che è stato fissato per giovedì prossimo 7 febbraio. "Dobbiamo capire – ha detto Andrea Bozzi, consiglier municipale delle liste Ora ed Un sogno comune - quali sono le intenzione del Comune per risolvere la situazione di tante famiglie. Una soluzione che va trovata sia nel rispetto della legalita ma anche, tenendo conto, del il dramma sociale in cui vivono migliaia di persone". La risposta è arrivata via mail dallo stessa Rosalba Castiglione, assessore alla casa del Campidoglio: “Sono già in fase avanzata le trattative con la Moreno Estate, - ha scritto sul sito del M5S X Municipio - proprietaria di alcuni immobili che ospitano case popolari a Ostia. Nessuno sgombero è in vista. E chi diffonde paure ingiustificate lo fa unicamente a danno dei cittadini.
Allo sviluppo delle trattative abbiamo dedicato due consigli straordinari, prima a Ostia e poi in Campidoglio. Stiamo tenendo costantemente aggiornato il Prefetto, per rassicurare sullo stato delle interlocuzioni.
In questi immobili privati l’Amministrazione ha in passato collocato dei nuclei familiari presenti nelle graduatorie per la casa popolare. Il contratto è scaduto nel 2012, dopo decine e decine di milioni di euro pagati dal Comune senza individuare una soluzione a lungo termine. Noi abbiamo preso in mano la situazione.Abbiamo aperto le trattative con la società privata e andiamo verso la definizione di una soluzione bonaria. La prima opzione sul tavolo è quella di acquisire al patrimonio capitolino gli appartamenti. In parallelo stiamo conducendo un’indagine sulla staticità e sulla stabilità degli edifici, per valutare e definire gli interventi manutentivi necessari. Garantiamo massima tutela ai cittadini assegnatari delle case e ai nuclei in condizioni di fragilità”.