Ostia, quando una vera mobilità?

E’ inammissibile, se non del tutto inopportuno - prosegue Ferrara - continuare ad ascoltare gli slogan PD , dell’allora Sindaco Marino e le finte promesse del Presidente della Regione Lazio Zingaretti, che di fatto in questi anni non hanno fatto nulla di concreto, se non far ricordare Ostia, per Mafia Capitale”
Per una mobilità degna di questa Capitale - spiega Ferrara - si potrebbe iniziare recuperando risorse dalla riorganizzazione di Atac Spa, tramite la razionalizzazione delle posizioni dirigenziali e la riconversione del personale amministrativo sottoutilizzato, in personale operativo e di controllo. Misure come questa darebbero nell’immediato la possibilità di reinvestire il denaro risparmiato in soluzioni e progetti tesi al miglioramento della mobilità, su ferro e su gomma”.
“ E’ necessario a questo punto- conclude l'ex consigliere lidense - partire sin da subito con la lotta all’evasione tariffaria, che potrà garantire nel medio periodo un maggior introito per le casse comunali. Misura questa che dovrà passare anche dall'introduzione dell'obbligo di salita anteriore e del controllo a bordo, con nuove vetture dotate di telecamere e cabine blindate. Provvedimenti questi, ai quali aggiungerei, una reinternalizzazione delle lavorazioni e dei servizi e, ove questo non sia possibile, da un affidamento mediante procedure che garantiscano la massima trasparenza, concorrenza ed economicità.