Ostia, la "passeggiata" al tempo del coronavirus
Sul litorale si sceglie per evitare ogni possibile contagio il sup. Distanze rispettate da tutti e pochissime presenze sul lungomare. Città deserta in serata e pontile sbarrato


surfista sulla riva
(AGR) Rispettate le indicazioni del premier Giuseppe Conte e ribadite dalla Raggi ai romani: ad Ostia non c’è stato il temuto assalto della domenica precedente, le raccomandazioni sono state ascoltate. Si passeggia sul lungomare a distanza di metri l’uno dall’altro, si fa footing sulla spiaggia a dieci metri di distanza, un pugile sceglie la passerella della spiaggia degli sposi per tenersi in forma, e c’è anche chi, sicuro di non essere contagiato dal virus ha scelto la sua tavola da Sup per una gita in mare.

surfista a riva
Per evitare di bagnarsi si è messo persino in costume ed ha concluso la performance, una pagaiata lungo costa a circa 200 metri dal bagnasciuga, alleviando i suoi muscoli con una seduta di stretching. Per il resto tutti a casa. In serata, strade deserte e pontile sbarrato. La polizia locale presidiava piazza dei Ravennati e sul lungomare senza auto sfrecciavano polizia e carabinieri. Domenica 15 marzo, la prima della “quarantena”necessaria è passata.

pontile sbarrato