Ostia, l'Ascom replica alle accuse del CCN

Armando Vitali conferma il suo disappunto per il mercatino in corso sulla piazza ma alle accuse di “disinteresse” replica con determinazione: “Non c’è stato nessun intervento tardivo sul mercatino allestito dall’associazione Roma Rivive. Più semplicemente, non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di supporto e tuttavia, avendo a cuore il problema, non siamo riusciti a risolverlo, plausibilmente anche perché non lo si è affrontato insieme”. Il futuro preoccupa, se la divisione di intenti tra l’associazione commercianti del centro storico e l’Ascom proseguirà, non sarà facile istituire quel dialogo con l’amministrazione sino ad oggi negato.
“Non c’è necessità – continua Vitali - di ricordare tutte le azioni, sia in termini di servizi erogati che in termini di rappresentanze sindacali, svolte dall’ Ascom durante la reggenza del nostro direttivo, a testimonianza della nostra presenza e del nostro dinamismo a tutela del commercio locale
Vogliamo ricordare, a titolo esemplificativo, l’insieme di iniziative messe in campo in relazione all’ accanimento mediatico che Ostia ha subito negli ultimi mesi. In risposta alle accuse di “mafia” abbiamo organizzato convegni con relatori tra i più autorevoli in Italia, attuato azioni di protesta attraverso mezzi stampa e tv, fino ad avviare campagne social mediante efficaci ed aggiornati metodi di comunicazione che hanno generato oltre 200.000 visualizzazioni complessive, scuotendo e fatto riflettere l’opinione pubblica sulla diversa realtà che animava il nostro territorio”.
Il Consiglio direttivo dell’Ascom ha la coscienza a posto, sulla questione del mercatino non vuole sentire ragioni od accuse. “Fino all’ultimo come tutti gli esercenti della piazza eravamo all’oscuro del mercatino. Appare quindi come una pura provocazione, vogliosa di risalto, l’attacco alla nostra associazione, che in più sedi ha mostrato la propria posizione e le proprie idee sui temi legati ai mercatini ed agli eventi”. Vitali conclude con l’invito al dialogo “Voglio augurarmi che questa sterile polemica possa rientrare al più presto, per lavorare insieme su problematiche e progetti che non debbono vederci inutilmente divisi, ma riunirci”.
