Ostia, i cittadini si mobilitano per la rinascita di Castelfusano

Domenica mattina, invece, ore 10,30, flash mob al pontile per promuovere la rinascita della pineta ferita dal fuoco. L’associazione Punto D chiama a raccolta tutti e soprattutto le donne e madri…con l’obiettivo di “restituire il verde al verde”
“Portate con voi simbolicamente – si legge su una nota dell’associazione - qualche piantina o dei semi da spargere al vento ed in qualche aiuola disastrata del nostro municipio, per restituire il “verde al verde”. Vi invitiamo a portare anche qualche cartellone, dove scrivere una frase che vorreste dedicare alla pineta di Castel Fusano o che la rappresenta. Saranno alzati tutti assieme per formare un tappeto verde”.
Intanto arrivano le prime adesioni dei partiti politici al flash mob. I primi a rispondere “presente” è stata Sinistra Italiana: “Aderiamo al Flash Mob in programma Domenica 23 Luglio al Pontile di Ostia perchè la Riserva Naturale di Castel Fusano è un bene comune, perchè abbiamo il dovere di difendere l'ambiente in cui viviamo da attacchi, violenze, sciatterie, speculazioni. – afferma Marco Possanzini, portavoce SI X Municipio - Il gravissimo incendio che ha devastato la pineta di Castel Fusano è una ferita che si riapre, un colpo durissimo a tutta la nostra comunità. Non è accettabile chi, come il Capogruppo Paolo Ferrara, decide di mettere le mani avanti accusando i piromani di essere al servizio di chi vuole danneggiare il lavoro della Giunta Raggi.
Non è accettabile perchè la nostra città, il verde immenso e meraviglioso della nostra città, merita di essere curato, valorizzato e promosso. Non abbiamo un piano anti incendio degno di questo nome, non abbiamo mezzi adeguati a fronteggiare le eventuali emergenze, non abbiamo più una scuola comunale di formazione per giardinieri e operatori del verde, non abbiamo più idea di cosa significhi tutelare il patrimonio ambientale, nelle vasche raccolta acqua per spegnere gli incendi l'Ama conferisce gli ingombranti, il parco attrezzature per la manutenzione e la sicurezza del verde è completamente sguarnito e assolutamente inadeguato”.