Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Ostia, fondi appena sufficienti per gli Aec

print20 novembre 2013 11:26
(AGR) I soldi per garantire la presenza nelle scuole degli Aec sarebbero appena sufficienti. Il giorno 8 agosto 2013, in sede di Commissione Servizi Sociali del X Municipio fu unanimemente approvato un ordine del giorno per richiedere l’ampliamento di risorse per il Servizio Scolastico Aec (Assistente educativo e Culturale). Pertanto, in ragione delle oggettive necessità costituzionalmente garantite per fornire degna assistenza ai bambini disabili nelle scuole - come rappresentato in ogni sede dal Comitato di Quartiere Bagnoletto e dai genitori - in quella seduta “il Consiglio del Municipio Roma X impegna il Presidente del Municipio e la Giunta ad attivarsi affinché si provveda, con tutti i mezzi (tecnici e finanziari) e in tempi celeri, a richiedere alla amministrazione di Roma Capitale attraverso la figura dell’Assessore di riferimento On. Rita Cutini il reperimento di maggiori risorse per il servizio Aec.” Apprendiamo infatti che, sulla base della richiesta avanzata dalla Commissione Servizi Sociali, in sede di approvazione del Bilancio Municipale, per il servizio Aec sono stati stanziati € 1.878.000,00.

L’analisi concreta>

Pur con tutto l’apprezzamento per l’impegno dimostrato dalla Commissione Servizi Sociali -, allo stato dei fatti, emerge palesemente che lo stanziamento approvato risulta appena sufficiente per “tenere in vita” il Servizio Aec. E le ragioni di tale convinzione si rappresentano come segue.

-Nell’anno 2011/2012 i fondi finanziati hanno consentito un rapporto 1/2 (un operatore/due bambini) – considerato adeguato;

-Nell’anno 2012/2013 il finanziamento di € 1.725.778,16 ha consentito un rapporto di 1/4 (un operatore/quattro bambini) – considerato critico. Poi si è avuto un adeguamento fondi di circa € 150.000 che ha consentito di rideterminare il rapporto ad 1/3;

-Nell’anno 2013/2104 il finanziamento di € 1.400.000,00 consentirebbe solo un rapporto 1/5. Un rapporto considerato estremamente critico per le 330 richieste di assistenza presentate.

Si deve inoltre rilevare che proprio nel documento votato all’unanimità il giorno 8 agosto 2013 risulta che… “Nell’anno precedente sono stati stanziati fondi per circa 2.000000 €, risultati appena sufficienti per garantire il servizio con un rapporto operatore utente di 1/3 ed in alcuni casi di 1/4 - Nell’anno in corso sono previsti circa 1.400.000 € , evidentemente non sufficienti a garantire il servizio di assistenza a tutti i bambini. Stanziamento che porterebbe il rapporto operatore utente sicuramente a livelli non consentiti dai termini di legge.”>

In ragione di quanto sopra, quindi, i fondi stanziati a bilancio (€ 1.878.000,00) non si sommano a quelli già finanziati (€ 1.400.000,00). Di fatto si è solo previsto un adeguamento di € 478.000,00 lasciando inalterata la situazione di criticità in quanto tale adeguamento sarà appena sufficiente a ridurre il “gap” con quanto previsto nel bilancio per l’anno 2013/2014. Sarà solo possibile, cioè, che il rapporto da 1/5 ritorni a 1/4 (già critico), ignorando che l’adeguata assistenza AEC ai bambini disabili, per essere considerata adeguata, deve ricondursi ad un rapporto 1/2.

A questo punto,sarebbe opportuno valutare altre soluzioni. Magari facendo una appropriata e puntuale analisi del costo-beneficio in ordine ai fondi destinati alle Cooperative appaltatrici, verificandone la sufficienza o meno a garantire un rapporto ore 1/2 per tutte le 330 richieste di assistenza annua e, laddove ne fosse valutato il vantaggio concreto, determinare la gestione del Servizio direttamente da parte di Roma Capitale.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE