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Ostia, Canale dei pescatori, iniziato l'ennesimo dragaggio

print04 ottobre 2017 13:20
Ostia, Canale dei pescatori, iniziato l'ennesimo dragaggio
(AGR) La soluzione sarebbe sotto gli occhi di tutti: basterebbe prolungare i moli di circa 50 metri per evitare i ripetuti insabbiamenti, effetto della corrente marina che corre parallela agli arenili ed accumula sabbia nel corso delle mareggiate all’altezza degli attuali moli.

Una soluzione costosa...ma inevitabile e tra l’altro, a giudicare dalle spese sostenute senza risultati negli ultimi dieci anni, anche economica. E’ un intervento oramai necessario, considerato che tra l’altro, il canale con la sua darsena in grado di ospitare decine di imbarcazioni viene classificato porto di terza classe.

Oggi, intanto, è tornata al lavoro la ruspa per drenare la sabbia e rendere navigabile la foce. “Oggi, dopo aver recintato e segnalata l’area di cantiere. - ha comunicato l’associazione Canale dei Pescatori – la ruspa tornerà al lavoro. Non sarà ancora effettuato l’asporto ed il riposizionamento della sabbia che sarà effettuato solo dopo le analisi delle stesse, probabilmente entro la fine di ottobre.

Con il contratto triennale di dragaggio, una volta che sarà rimossa la sabbia attualmente accumulata sul molo di destra, si sperare che il completo insabbiamento della foce non si verifichi più.”. Intanto sulla questione è bagarre politica. Franco De Donno, candidato presidente per la Lista Laboratorio Civico X afferma: “Tutto è diventato emergenza. Non posso, infatti non notare l’abbandono nel quale si trovano interi settori del nostro Municipio, strade, aree verdi, servizi. Direi che servono davvero a poco annunci di inizio lavori se poi agli stessi non seguono i fatti. Per il litorale romano è necessario voltare pagina, abbiamo bisogno che le istituzioni eseguano l’ordinaria manutenzione senza che la stessa assuma il carattere di straordinarietà”.

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