Ostia, braccio di ferro sui varchi per l'accesso in spiaggia

17 giugno 2014 11:27
(AGR) Scontro sui varchi per l'accesso libero al mare. “Questa mattina l’amministrazione municipale sta procedendo all’apertura dei varchi al mare, al Pontile di Ostia, per garantire il libero e gratuito accesso alla spiaggia. – afferma Tassone, ma l’operazione anche per la ferma opposizione dei balneari è stata, di fatto, rinviata -La protesta dei concessionari degli stabilimenti balneari, con in testa il presidente di Assobalneari Roma Renato Papagni, sta però rallentando…. le operazioni. L’apertura dei varchi al mare, al Pontile di Ostia, è un diritto che deve essere garantito alla cittadinanza. I due varchi consentiranno di fare una breccia nel “lungomuro” di Ostia e ripristinare l’accesso all’arenile”.L’iniziativa del Municipio fa seguito alla decisione del Consiglio che ha previsto la realizzazione di varchi al pontile ed alla rotonda. Secca la replica dei balneari: “L’Amministrazione municipale si legge su una nota diffusa dall’Assobalneari -è convinta con questa azione di garantire il libero e gratuito accesso alla spiaggia Stamaneha proceduto all’operazione ordinando di aprire i varchi al Pontile nonostante le ripetute comunicazioni, da parte di Assobalneari Roma, dirispettare gli accordi presi con il Direttore Tecnico Paolo Cafaggi per la realizzazione del progetto”.Il Presidente Renato Papagni ha ricordato: “Nel mese di marzo abbiamo consegnatola nostra proposta progettuale di apertura dei varchi con la presenza e l’accordodei due concessionari interessati. La proposta di Assobalneari Roma “sembra” essere la soluzione opportuna, risolve i problemi di accesso alla battigia,offre continuità alla passeggiata a mare”. Invece, quello chevorrebbe fare il Municipio, sostiene l’Assobalneari, non rispetterebbe le previsioni concordate , né tantomenole questioni di sicurezza che coinvolgerebbero la passeggiata a mare. “Assobalneari Roma, dunque, - continua la nota dell’associazione -non contrasta l’azione dell’apertura dei varchi, ma le modalitàirregolari con le quali tali decisioni sono state prese.Il Presidente Andrea Tassone non ha voluto ascoltare e tantomeno affrontare le argomentazioni che hanno esplicitato i due impianti balneari coinvolti, nello specifico la sicurezza, l’intervento inopportuno in piena stagione, nonché le difficoltà di accessi e gli eventuali abusi, oltre che la privacy che va assicurata alla clientela”.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti