Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

No alle aste, la controriforma di Federbalneari

print19 aprile 2012 19:41
(AGR) Continuano le azioni Federbalneari Italia per la difesa del settore turistico balneare in previsione del “dopo 2015” e, soprattutto,per lacorretta applicazione della Direttiva Europea 2006/123/CE, conosciuta come direttiva Bolkestein. Le manifestazioni di piazza, tra l’altro pittoresche e di dubbio gusto folkloristico, non risolvono le problematiche socio economiche del settore turistico balneare. FederBalneari esprime il suo assenso alle ultime dichiarazioni di Gianni Alemanno Sindaco di Roma e Presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci “Spiegheremo a Bruxelles le caratteristche del sistema balnaere italiano, che va tutelato”.Si può e si deve dialogare con i Sindaci. Le attività di lobbyng, poi, sono legittimate in Parlamento e funzionano per attivare certi meccanismi giurisdizionali, ma è solo l’Europa che ha in mano la decisione. L’Istituzione Europea resta inamovibile sulle posizioni prese.

Non può essere la politica italiana a modificare la Bolkestein, - spiega Renato Papagni, Presidente di FederBalenari Italia - Gli interventi dei Sindaci e degli Assessori pongono attenzione al problema, e per noi è di fondamentale importanza, perché creano sensibilità sulla questione. Ma non è questa la strada che salverà e migliorerà il sistema turistico balneare.

FederBalneari sta mettendo in campo tutti gli strumenti che la Federazione ha a disposizione, ma scendere in Piazza non ha senso. Vanno predisposti dei Tavoli Istituzionali ben consapevoli che l’evidenza pubblica non può essere cancellata.

FederBalnenari dopo l’incontro del 23 Febbraio di Via della Stamperia, ha continuato a lavorare, mantenedo i rapporti con il Governo ed i Ministeri di competenza.

I Ministri per il Turismo per gli Affari Europei Gnudi e Moavero prenderanno in considerazione solo soluzioni concrete e realizzabili, che conterrannoall’interno la valutazione dell’ipotesi di evidenza pubblica.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE