NAS, oscurati quattro siti web, vendevano medicinali anti-covid
Proseguono le operazioni dei NAS contro il cybercrimine farmaceutico. Oscurati quattro siti web collocati su server esteri e con riferimenti di gestori non individuabili, sui quali venivano effettuate pubblicità e vendita di diverse tipologie di medicinali.


(AGR) Continua la vendita online di medicinali vietati. I NAS in relazione all’emergenza sanitaria connessa con la diffusione dell’epidemia di COVID-19, oltre a interventi sul territorio, svolgono anche il monitoraggio dell’offerta in vendita sul web di medicinali.
Nell’ambito di una mirata operazione di vigilanza telematica contro il cybercrime farmaceutico, condotta di concerto con il Ministero della Salute, i militari della Sezione Analisi del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute hanno dato esecuzione a quattro provvedimenti d’oscuramento nei confronti di altrettanti siti web collocati su server esteri e con riferimenti di gestori non individuabili, sui quali venivano effettuate la pubblicità e l’offerta in vendita, anche in lingua italiana, di svariate tipologie di medicinali.
Gli altri tre siti individuati, invece, presentavano un medicinale di origine cinese vantante asserite proprietà terapeutiche del COVID-19, risultato essere, a seguito di parere dell'AIFA, sprovvisto di autorizzazione all’immissione in commercio.
Resta pertanto alta l’attenzione dei NAS rispetto al fenomeno dell’offerta in vendita on line di medicinali, rinnovando dunque l’invito ai cittadini ad attenersi solo alle indicazioni fornite dagli organi ufficialmente preposti, consultando i relativi siti istituzionali e diffidando della presenza di offerte sul web di farmaci non autorizzati.