Napoli: La ASL non rimborsa una tomoterapia 'salvavita'al San Raffaele di Milano

17 giugno 2011 06:02
(AGR) La ASL> di Napoli ha negato il rimborso per un ciclo di tomoterapia a un giovane napoletano di 33 anni, G. C., affetto da carcinoma al cardias: non rientrerebbe nei LEA, i livelli essenziali di assistenza. “E’ una violazione gravissima dei diritti dei malati - commenta Claudio Giustozzi, segretario nazionale dell’Associazione “Giuseppe Dossetti: i Valori - Sviluppo e Tutela dei Diritti” (www.dossetti.it) - visto che senza questa terapia il giovane, invalido al 100% e affetto da paraparesi spastica, rischia di perdere la vita. Dopo una serie di visite in vari centri oncologici, è stato operato all’Istituto San Raffaele di Milano che, entro il 17 luglio, chiede un anticipo per iniziare,dal 1 agosto, un ciclo di tomoterapia, che non è possibile effettuare in convenzione nelle strutture napoletane”. La famiglia del giovane non può sostenere questa ulteriore spesa e si è rivolta all’Osservatorio per la tutela e lo Sviluppo Dei Diritti dell’Associazione Dossetti per far rispettare il diritto alla vita di G. “Abbiamo segnalato il caso al direttore del distretto 26 ASL Napoli1, dott. Vincenzo Di Raimondo e al Presidente della Regione Campania, on Stefano Caldoro - precisa Claudio Giustozzi - chiedendo di convenzionare al più presto la tomoterapia. Non è possibile negare al giovane l’unica possibilità di sopravvivenza legata a questo trattamento.”>Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti